Il dado natalizio per imparare i colori anche in inglese

gioco natale per imparare i colori inglese homemademamma

Qualche giorno fa ho ricevuto una richiesta da parte di una mamma che ha subito stuzzicato la mia creatività: realizzare un’attività per imparare i colori in inglese.

Avevo già creato giochi di questo tipo per PF, ma questa volta volevo realizzare qualcosa di speciale a tema natalizio.

Cosa c’è di meglio per imparare i colori che disegnare?

Ma a ripensare a PF da piccolo, mi sono ricordata che dopo un po’ si annoiava se doveva solo colorare.

Ho creato cosi’ questo simpatico gioco: il dado dei colori.

In questo kit natalizio trovate 3 disegni da colorare (un Babbo Natale, un pupazzo di neve e un omino pan di zenzero), 3 dadi per ognuno dei disegni  e 3 dadi che riportano 6 colori.

Perchè cosi’ tanti dadi?

Ogni disegno ha dei particolari che devono essere colorati (cappello, vestito, barba…) che sono riportati sui dadi abbinati ai singoli disegni. Poi ci sono 3 dadi con i colori che devono essere usati per colorare quei particolari: 1 dado con solo i colori, 1 dado con il nome dei colori in italiano e uno con i nomi dei colori in inglese.

Come si gioca:

Una volta scelto il disegno da colorare, si prende il dado con i particolari relativi a quel personaggio. Si sceglie anche il dado che ci dirà che colore usare: quello in italiano, quello in inglese e quello con solo i colori.

A questo punto è sufficiente tirare il dado con il particolare da colorare e poi quello con il colore: non resta che colorare. Va da sé che potrà uscire un Babbo Natale tutto violetto o un pupazzo di neve completamente verde.

Si potrà anche svolgere questa attività in gruppo: ogni volta sarà un bimbo diverso a sorteggiate il colore e il particolare da colorare!

Cosa succede se esce un particolare che è già stato colorato? Niente di speciale: si ricolora con il nuovo colore sorteggiato! Chissà che colore uscirà se si mischiano l’azzurro e il giallo o il rosso e il blu? Non resta che scoprirlo!

Qui trovate il kit natalizio da stampare con i disegni e i dadi

Non mi rimane altro che augurarvi buon divertimento.

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Post di Paola Misesti

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Il domino dell’inglese

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Quando ci siamo trasferiti qui a Zurigo la mia preoccupazione maggiore riguardava l’apprendimento del tedesco da parte di PF: lui aveva 4 anni e mezzo e l’unica lingua che conosceva era l’italiano.

Dopo 5 anni di vita qui, posso dire senza problemi che PF è un bambino bilingue tedesco/italiano: scrive, legge e passa senza problemi da una lingua all’altra e per ora le due lingue sono equilibrate (cosa che nei prossimi anni probabilmente cambierà). Da due anni PF poi studia anche inglese a scuola, con qualche ora di lezioni extra una volta a settimana. L’aggiunta di una lingua non lo ha disturbato per nulla e riesce molto bene anche in questa.

Molti erano curiosi di sapere come si svolgessero le lezioni di inglese di PF. Con mia grande sorpresa sono delle semplicissime lezioni di apprendimento di vocaboli. Vista la grande padronanza della lingua che ho riscontrato qui in tutte le persone che ho incontrato, pensavo  che utilizzassero qualche metodo particolare, ma in realtà non è cosi’: le lezioni, di un’ora, si svolgono 2 volte a settimana. L’insegnante parla solo inglese e presenta schede e flashcards con immagini e parole in tedesco ed inglese. I bambini ripetono, giocano e cantano in inglese e per compito a casa hanno da imparare 10 vocaboli alla volta. Ogni parola è presentata ed appresa sia oralmente che in forma scritta, in modo che la memorizzazione sia completa. Una volta appresi i vocaboli, i bambini li utilizzando in classe per comporre semplici frasi, per leggere delle brevi storie o cantare delle canzoncine.

Le lezioni extrascolastiche di PF invece sono molto diverse: per quasi 1 anno i bambini non hanno fatto altro che giocare e cantare in inglese. Nessun vocabolo scritto è stato introdotto, tutto era solo a livello orale. PF si è sempre divertito molto in queste lezioni che hanno contribuito a fargli amare questa lingua e a viverla come un divertimento e non un compito. Solo ultimamente la sua insegnante ha introdotto lo scritto e la grammatica, mantenendo pero’ sempre il gioco come attività principale.

Tra le tante attività che svolge PF in queste lezioni extrascolastiche ci sono le carte, i memory e alcuni giochi da tavolo. Da qui ho avuto l’idea, per facilitargli l’apprendimento dei vocaboli che deve apprendere per scuola, di creare un domino in cui immagini e parole devono essere unite.

Qui trovate il nostro domino da scaricare composto da 60 tessere da stampare e ritagliare: DOMINO IN INGLESE

Le tessere possono essere usate in due modi diversi:

  • come un semplice domino
  • se tagliate in due, come delle flashcards a cui ad una immagine deve essere associata la carta con la parola corretta.

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Per facilitare il gioco, alla fine del file da stampare troverete una tabella riassuntiva con tutte le parole e le immagini usate nelle tessere. In questo modo il controllo dell’errore è immediato e, nel caso alcune parole fossero sconosciute o troppo difficili, puo’ essere utilizzato anche come un vocabolario vero e proprio.

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6 idee prese in rete per… imparare l’inglese giocando

E’ da 3 anni che PF frequenta un corso di inglese dopo la scuola e dopo tutto questo tempo posso dire, senza ombra di dubbio, che a questa età imparare una lingua giocando e facendo attività divertenti è non solo possibile ma anche auspicabile.

Durante il suo corso PF canta, gioca, risolve indovinelli, prepara biscotti e ultimamente fa anche esercizi di grammatica.

Ecco perchè sono sempre in cerca di idee divertenti per arricchirgli il vocabolario. Oggi ve ne propongo qualcuna:

idee per imparare l'inglese giocando

 

  1. Il mini dizionario fai da te
  2. Le carte degli opposti
  3. Il gioco delle frasi
  4. Le carte degli indovinelli
  5. Il gioco dell’oca tutto da creare
  6. Il gioco delle parole

Sulla mia pagina Pinterest dedicata all’inglese troverete tantissime altre idee!

Qui invece  tutte le idee prese in rete finora!

Post di Paola Misesti

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