Apprendere attraverso il gioco: Colpo d’occhio

Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.

Oggi voglio presentarvene uno magnifico dell‘HEADU: Colpo d’occhio, per allenare la prontezza di riflessi, la concentrazione e il pensiero logico.

Il gioco è composto da 216 soggetti sagomati, uno spinner, un puzzle e una clessidra.

I soggetti sono divisi in 3 macrocategorie – cibi, animali ed oggetti – ognuna caratterizzata da un colore diverso sul retro della carta. Ciascuna macrocategoria è a sua volta suddivisa in 4 categorie.

Lo scopo del gioco è quello di individuare le immagini che corrispondono alle varie categorie.

Vi sono tante modalità di gioco a seconda dell’età dei partecipanti e delle finalità.

Ve lo consiglio di cuore!

L’ho usato tantissimo in classe e i miei alunni si sono divertiti molto.

Il gioco è utile per:

  • allenare la prontezza di riflessi
  • esercitare la concentrazione
  • stimolare il pensiero logico
  • aiutare a discriminare elementi organizzandoli in categorie
  • aumentare il vocabolario

Il gioco mi piace anche perché:

  • le carte e i vari elementi del gioco sono robusti
  • le immagini sulle carte sono chiare e ben visibili
  • è un gioco coinvolgente e divertente
  • è adatto anche ai bambini più piccoli
  • i vari elementi del gioco possono essere utilizzati per tanti giochi diversi.

Ecco alcune modalità di gioco:

COLPO D’OCCHIO

Si dispongono casualmente le carte sagomate su di un piano, decidendo insieme
quante manches giocare.

Si gira la clessidra, si fa girare lo spinner e ciascun bambino deve raccogliere quanti più elementi appartenenti alla macro-categoria indicata dallo spinner.
Finite le manches, vince il gioco chi ha raccolto più elementi.

Questo tipo di gioco è adatto ai bambini dai 5 anni

LA SFIDA

Si gioca come nella modalità precedente, ma con la variante che invece di raccogliere immagini relative alla macrocategoria, per esempio animali, si recuperano quelle delle sottocategorie che indica lo spinner, per esempio uccelli.

Come nel precedente gioco, vince il giocatore che ha recuperato più tardi.

Questo gioco è adatto a partire dei 7 anni.

I COLORI

In questo caso si dispongono casualmente i soggetti sagomati sul piano di gioco dal lato del colore. Parte la clessidra, si gira lo spinner e ciascun bambino deve raccogliere il più velocemente possibile quanti più elementi del colore uscito.

Anche qui, vince il gioco chi ha raccolto più elementi.

In questo caso il gioco è adatto a partire dai 5 anni.

OCCHIO MAGICO

Per questo gioco si utilizza il puzzle suddiviso in 4 settori, in cui sono presenti tutte le immagini contenute nelle carte del gioco. Lo spinner si mette al centro del puzzle.

Si distribuiscono quindi casualmente i soggetti sagomati sul piano di gioco e si decide insieme quante manches giocare.

Si gira la clessidra e lo spinner. Ciascun bambino deve raccogliere quanti più elementi appartenenti al settore indicato dallo spinner.
Vince il gioco chi ha raccolto più carte.

Questo gioco è adatto ai bambini a partire da 7 anni.

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Ho utilizzato questo gioco anche in altri modi:

CHI CERCA; TROVA!

Pongo il puzzle e lo spinner al centro del tavolo di gioco.

A turno i bambini, girano lo spinner e devono indicare nel puzzle un elemento della sottocategoria uscita in sorte e dirne il nome.

Vince un punto il bambino che più velocemente indica un’immagine e pronuncia il nome correttamente.

E’ il vincitore del gioco chi, al termine tutte le manches, ha guadagnato più punti.

GIRA LA RUOTA

Ho posto al centro del tavolo di gioco solo lo spinner e ho distribuito penne e fogli bianchi a tutti i giocatori.

A turno i bambini attivano la clessidra e girano lo spinner. I giocatori dovono scrivere quanti più nomi possibili relativi alla categoria uscita in sorte.

Il bambino che ha indicato più nomi vince la manche.

Il vincitore del gioco è invece colui che al termine tutte le manches ha guadagnato più punti.

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Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.

Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito diHEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

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Chi è in cerca di altri divertenti giochi educativi può dare un’occhiata ai post della rubrica apprendere attraverso il gioco

Post di Paola Misesti

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Il gioco del domino a metà

I vostri bambini amano i puzzle? PF ne andava matto!

I puzzle oltre ad essere divertenti sono anche molto utili per vari motivi:

  • allenano la motricità fine
  • migliorano la coordinazione occhio-mano
  • allenano le capacità discriminative: per forma e colore
  • esercitano la pazienza, la memoria e la concentrazione

Pensando a questo ho creato un divertente gioco a metà tra un puzzle e un domino: i bambini devono ricostruire le varie figure presenti sulle carte utilizzando le tessere del domino.

Ogni tessera è composta da due immagini tagliate a metà, che rappresentano oggetti, animali, mezzi di trasporto, cibo.

Tutti i disegni sono in bianco e nero così i bambini possono divertirsi a colorarli prima di utilizzare il gioco.

Possono colorare le due metà delle immagini in modo uguale oppure sbizzarrirsi e colorarle in maniera diversa, rendendo il gioco più difficile ed allegro.

Come si gioca

Si distribuiscono le tessere in numero uguale ad ogni giocatore.

I bimbi devono a turno scartare la tessera giusta che ricompone una delle due figure delle carte messe sul tavolo.

Il giocatore che non ha tessere da scartare passa il turno a quello seguente.

Vince chi finisce per primo le tessere o rimane con il minor numero di carta in mano.

Le immagini sono messe in orizzontale o in verticale.La difficoltà sta nel riconoscere la parte di immagine che combacia e disporla nel modo corretto.

Qui sotto trovate le tessere del domino da stampare e ritagliare:

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Post di Paola Misesti

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Il tangram degli animali

Avete mai giocato a Tangram? Io lo amo e lo odio allo stesso tempo, soprattutto quando non riesco a ricomporre una forma!

Il Tangram è un antico gioco di origine cinese, formato da sette figure geometriche che unite creano un quadrato.

Lo scopo del gioco è quello di unire tutti i pezzi per creare delle figure di vario tipo: come oggetti, animali, mezzi di trasporto, forme geometriche…

Aiutandosi con dei modelli, che possono essere più o meno difficili, il giocatore deve ricomporre la figura. Si tratta di veri e propri rompicapi.

Questo gioco è utile per allenare

🟦 la concentrazione,

🟩 la percezione spaziale,

🟨 la logica,

🟧 la manualità

🟥 la creatività

Le parti del Tangram possono essere di vari materiali, a tinta unita o di diversi colori. In questo caso ricostruire le forme è più semplice, soprattutto se i modelli richiamano i colori dei vari pezzi.

Oggi vi propongo un tangram che i bambini potranno costruire loro stessi.

Sarà sufficiente ritagliare le 7 figure geometriche che lo compongono e colorarle secondo le indicazioni.

Nel gioco troverete anche due fogli pieni di modelli facilitati per creare animali.

Trovate i modelli e il tangram da creare qui sotto:

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Post di Paola Misesti

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