Furia il cavallo del West: lavoretti e disegni sui cavalli

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La colonna sonora del nostro viaggio a Monaco è stata, senza ombra di dubbio, “Furia il cavallo del West”. Dopo aver visto questo video su you tube, Piccolo Furfante si è innamorato della canzone (e dei cavalli per i quali aveva già una passione sfrenata) e da allora non fa altro che canticchiarla ed ascoltarla, per la disperazione di mamma, papà e parenti tutti.

Furia è diventato il tormentone di queste settimane e così (nella speranza che questa “cotta” sia passeggera) ci siamo buttati sui lavoretti a tema “cavalli”.

Ieri è stata la volta dei quadri (come li chiama Piccolo Furfante). Abbiamo ritagliato da un album da colorare delle immagini di cavalli e le abbiamo (più lui che io,a  dire il vero) dipinte con gli acquerelli. Una volta asciutte le abbiamo appese su tutte le pareti (libere) della casa con l’aiuto del nastro adesivo. Ora abbiamo la casa invasa da cavalli. Devo trovare il modo di farli sparire per il fine settimana! 😉

Per tutti i bimbi appassionati di cavalli ecco qualche materiale dalla rete:

In inglese

  • TheToyMaker.com (per costruire un simpatico cavallino di carta)
  • DLTK’s(per realizzare un cavallo da un rotolo di carta igienica)
  • TheBestKidsBookSite.com (per creare un cavallo giocattolo da un sacchetto di carta ed un manico di legno)
  • Kids.umrl.com.au (con attività, lavoretti, canzoni e disegni tutti sui cavalli. Per accedere alle varie sezioni è sufficiente cliccare sulle icone)
  • CraftyNoodle (per creare un cavallino con un cucchiaio di legno)
  • Oriental Trading (con una simpatica idea per costruire un cavallo partendo da un piatto di carta.Il sito vede tutto il kit per costruirlo)
  • Inna’s Creations (per realizzare un cavallino con tappi di sughero e stecchini)
  • BusyBeeKidsCrafts.com (un semplice lavoretto per creare un cavallo partendo dall’impronta di un piede)
  • Karen’sWhimsy.com (con delle magnifiche silhouette di cavalli)
  • KidsCraft.Suite101.com ( per realizzare una simpatica marionetta da un calzino)
  • eHow.com (un video dove viene spiegato passo passo come costruire delle marionette a dita)
  • LaBelleAvenue (una magnifica bambola a forma di cavallo, realizzata da semplici calze. E’ davvero bellissima! Purtroppo non è alla mia portata! SIGH!)
  • HomeSchoolLearnignForLife (con un modello di lapbook (libro didattico fai da te) dedicato ai cavalli)

In Italiano

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Il teatrino di Piccolo Furfante ovvero come costruire burattini fai da te

BacuccaPiccolo Furfante  è rapito dagli spettacoli di burattini e questo già da quando era molto piccolo. La cosa mi ha sempre sorpreso perchè di solito la sua capacità di rimanere concentrato (e fermo) è davvero minima. Anche quando vediamo i suoi cartoni animati preferiti non dedica loro molto del suo tempo, preferisce muoversi, correre, giocare, saltare…

I burattini invece lo hanno sempre affascinato e così, già da un po’, mi ero ripromessa di creare un piccolo teatrino in casa. Complice un bellissimo post di Mammafelice (adoro il suo blog: è MERAVIGLIOSO!!! Visitatelo da cima a fondo, ne rimmarrete rapiti!!!) sui  teatrini fai da te, ho deciso mettermi al lavoro.

Visto la mia scarsa abilità con il cucito, ho optato per dei burattini facili facili da realizzare (anche Piccolo Furfante mi ha aiutato) e che non richiedessero l’uso di ago e filo. Come base ho usato dei cucchiai di legno che permettono una buona impugnatura e risultano maneggevoli anche per PF.

Cosa occorre:

  • Cucchiai di legno di varie forme e dimensioni
  • Lana di vari colori (per i capelli)
  • Occhi finti (li ho trovati in una cartoleria nel reparto hobbistica)
  • Pennarello indelebile
  • Stoffe e nastri (per i vestiti)
  • Cartoncino colorato (per gli accessori)
  • Colla o biadesivo
  • Forbici
  • Fantasia

Come abbiamo costruito i nostri burattini:

Abbiamo, per prima cosa, deciso i personaggi da realizzare (“questo cucchiaio è la stlega cattiva e questo è la plincipessa!”) e scelto i rispettivi cucchiai. Ho disegnato con una matita (senza calcare troppo) il volto del personaggio sul legno (per vedere se le proporzioni erano giuste e se l’espressione che volevo dare al viso poteva rappresentare bene il personaggio stesso)  poi ho incollato gli occhi e disegnato naso e bocca con il pennarello indelebile. Ho infine aggiunto i capellli ricavandoli dalla lana e incollandoli sul cucchiaio con del bi-adesivo.

I vestiti è stato facilissimo crearli: ho ritagliato delle stoffe a forma di quadrato o rettangolo, ho fatto un piccolo foro al centro e ho infilato dentro il manico del cucchiaio. per tenere fermo il tutto l’ho bloccato con il biadesivo. Ho aggiunto, per abbellirli, qualche nastrino qua e là.Con il cartoncino colorato ho fatto una piccola corona ed una spada.

Per ora abbiamo solo 3 personaggi, ma sono sufficienti per scatenare la fantasia di Piccolo Furfante: bacucca2

  • la Strega Bacucca. Il suo personaggio preferito. E’ la strega cattiva di tutte le nostre storie, quella che vuole sposare il principe o rubare la corona alla principessa o impossessarsi del castello. Ma alla fine fine è quella per cui Piccolo Furfante parteggia e che, in caso di difficoltà, va a salvare…
  • la Principessa Fiona o, a seconda dei casi, la Bella Ippolita (i nomi li ha scelti PF). E’ la bella e sventurata di ogni situazione, sempre in difficoltà e che, diciamoci la verità, Piccolo Furfante non sopporta proprio. Le fa fare, infatti, sempre una brutta fine: divorata da dinosuari o dispersa in qualche profondissimo burrone o schiacciata da pesanti massi o investita dalla macchina dei pompieri…
  • il Principe Shrek o, più spesso, Ercole. In teoria doveva essere il “bello” della Principessa Fiona e l’eroe di turno, ma in pratica non esce mai tanto bene dalle nostre storie, spodestato da pompieri, cavalieri cattivi, dinosauri feroci e anche dal Trenino Thomas!!

bacucca3Come avrete capito le storie nascono a braccio e Piccolo Furfante le modifica a piacimento, tant’è che il teatrino vero e proprio (creato usando un vecchia tenda, come suggerito da Mammafelice citando il blog di Sycomore Stirrings) lo abbiamo presto abbandonato: Piccolo Furfante lo faceva cadere intervenendo direttamente nel racconto con i suoi personaggi.

Più che di veri e propri spettacoli in cui Piccolo Furfante assiste passivo, si tratta quindi di avventure in cui gli adulti di turno (nella foto potete vedere Zio Ma’ nei panni della Bella Ippolita minacciata da un elefante blu) partecipano al gioco e alla fantasia di PF. Credetemi: è davvero divertente!!

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Il gioco dei riconoscimenti: animali o cose?

riconoscimentiA Piccolo Furfante piacciono gli indovinelli e tutti i giochi in cui deve trovare o riconoscere qualcosa. Il suo gioco preferito è “Hansel e Gretel” ovvero “Indovina il rumore”, nato durante il racconto della fiaba di Hansel e Gretel.

Dopo un a lunga premessa in cui lui finge di essere Hansel perso nel bosco “buio buio”, la strega cattiva di turno (di solito Papà Ema)  imita un rumore (il verso di un animale oppure il rombo di un motore) e lui deve indovinare di cosa si tratti. Può andare avanti per ore.

Altre volte è lui ad impersonare la strega e allora c’è da ridere, perchè non sempre riesce a riprodurre il suono che vuole e i giocatori brancolano nel buio, cercando di indovinare sparando a casaccio le possibili soluzioni. Un giorno ho sentito Zio Ma’  supplicare: “Piccolo Furfante, dai dimmi cos’è… ho finito le idee… dai… così almeno cambiamo rumore!” 😉

Visto questa sua grande passione, ho deciso di creare un semplice gioco dei riconoscimenti sul tema degli animali, che  utilizzerò durante il nostro prossimo viaggio. Quando è stanco di giochi movimentati o di camminare,  infatti, Piccolo Furfante ama riposarsi leggendo un libro, disegnando o facendo giochi da tavolo. In questo modo recupera un po’ di energie, ma senza annoiarsi. E’ per questo motivo che quando siamo in vacanza o in giro, preparo sempre un po’ di schede/gioco e porto con me piccoli disegni da colorare, adesivi e libretti: so che ci verranno utili, prima o poi!

Le schede che ho creato per questo viaggio sono davvero semplici:

  • in due bisogna individuare, tra varie immagini, quali sono gli animali e quali gli oggetti;
  • in altre tre, invece, si deve riconoscere l’animale piccolo da quello grande
  • nelle ultime due individuare qual’è il gruppo con pochi o tanti animali

Questo è il modello che ho realizzato. Se si vogliono utilizzare le schede più e più volte , è sufficiente plastificarle ed usare un pennarello cancellabile (di quelli per le lavagne). In questo modo con un semplice panno è possibile cancellare la scritta e riutilizzare la scheda.

Altre volte, quando non avevo tempo di creare le schede a computer, ho realizzato schede simili semplicemente ritagliando dai giornali un po’ di immagini ed incollandole su dei fogli A4.

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