La tombola dell’Italia

L’anno scorso PF ha studiato le regioni italiane: i capoluoghi, le province, i fiumi, i monti…

Ha trovato noiosissimo studiare le regioni e i capoluoghi, tanto che avevo creato un domino per rendere lo studio piu’ divertente.

Qualche giorno fa parlavo con un’insegnante alle prese con il ripasso delle regioni e ci confrontavamo su come poterlo rendere meno faticoso. Mentre discutevamo, mi è venuta in mente un’attività che poteva fare al caso nostro: la tombola delle regioni e dei capoluoghi.

Si tratta di una comune tombola, ma pensata per ripassare l’Italia.

Vi sono a disposizioni due tipi di cartellone: uno con indicate solo le regioni e uno con le regioni e i capoluoghi. Lo stesso vale per le carte da estrarre a sorte. Sulle cartelle invece sono riportati solo i capoluoghi.

Ci sono tre modalità di gioco: una facile, una media ed una piu’ difficile.

Nel primo caso si usano le carte e il tabellone con indicate le regioni ed i capoluoghi. Si estraggono di volta in volta le carte e si leggono cosi’ come sono. I bambini che giocano sanno quindi quale capoluogo è uscito in sorte. Questo tipo di gioco serve per memorizzare gli abbinamenti o a ripassarli, quando ancora non si ha molta dimestichezza.

A livello medio, si usano sempre le carte e il tabellone con indicate le regioni ed i capoluoghi, ma chi le estrae legge solo la regione ed aspetta che i giocatori dicano a voce alta il capoluogo, da segnare poi sulle cartelle. Chi estrae le carte puo’ facilmente controllare se la risposta data è giusta o meno. Questo gioco è pensato per ripassare gli abbinamenti, ma facilitandone il compito.

A livello piu’ avanzato, si gioca con tabellone e carte contenenti solo il nome delle ragione. La difficoltà in questo caso è maggiore, perchè anche il conduttore deve conoscere bene gli abbinamenti. Questa attività serve come ripasso generale, quando le nozioni sono già ampiamente acquisite.

Qui sotto trovate tutto il kit da stampare, contenente i tabelloni, le carte e le cartelle:

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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Il gioco dei “Nomi, aggettivi, verbi”

Lo conoscete il gioco “Cose, animali, città”? Il famoso gioco in cui si pesca una lettera dell’alfabeto e si devono scrivere in un minuto il maggior numero di cose, animali e città inizianti per quella lettera.

Per allenare i miei alunni nell’analisi grammaticale e a distinguere tra nomi, verbi e aggettivi ho rivisitato un po’ questo gioco. Questa è un’attività che di solito propongo al termine delle lezioni e piace sempre molto.

Ho creato una tabella divisa in tre colonne una per i nomi, una per gli aggettivi e una per i verbi. Ho realizzato anche 21 carte: una per ogni lettera dell’alfabeto.

Come si gioca:

Inserisco le carte delle lettere in una busta e mischio. Ogni alunno ha una tabella a sua disposizione. Estraggo una lettera della busta e la comunico ai bambini. Avvio il cronometro: di solito punto a 2 o 3 minuti.

Ogni bambino deve scrivere, quanti piu’ riesce, nomi, aggettivi e verbi inizianti per la lettera estratta.

Vince il turno chi ha il numero maggiore di parole scritte ed almeno una per ogni colonna.

Sulla parte sinistra della tabella c’è una colonna piu’ piccola delle altre, in cui segnare con una X chi ha vinto quel turno. Alla fine vince il gioco chi ha guadagnato piu’ X

Qui sotto trovate la tabella da stampare e le carte con le lettere:

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Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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6 idee prese in rete per… giocare con l’ortografia

L’ortografia non è per nulla facile, ma è possibile impararla divertendosi. Ecco delle semplici idee che ho già utilizzato con i miei alunni con successo.

Tante altre idee creative le trovate nella mia pagina Pinterest 

Qui trovate invece  tutte le idee prese in rete finora.

Buon divertimento!

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