8 attività per imparare e ripassare le tabelline

Imparare attraverso il gioco risulta meno faticoso e noioso, perché l’aspetto ludico e il divertimento attenuano lo sforzo e l’impegno che il bambino deve mettere per acquisire ed utilizzare nozioni e conoscenze. 

Giocare abbassa inoltre l’ansia e la tensione e crea le condizioni più favorevoli per l’apprendimento.

Usare i giochi per imparare è una modalità che risulta vincente e può essere utilizzata sia per apprendere nuove conoscenze sia per rafforzare quelle già acquisite.

E’ per questi motivi che molte delle mie attività didattiche sono dei giochi e anche quelle più classiche di norma le propongono in questo modo.

Oggi vi presento 8 attività ludiche che ho creato in questi anni per imparare o ripassare le tabelline.

LE CHIAVI DELLE TABELLINE 1-5 e 6-9 : i bambini hanno a disposizione tante chiavi con indicato un numero e dovranno cercare la serratura giusta che corrisponde alla tabellina che dà come risultato quel numero. Ogni tabellina ha chiavi di un colore diverso (identiche a quelle delle serrature) e solo una delle serrature a disposizione è quella corretta.

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I MANDALA DELLE TABELLINE: Si tratta di cerchi numerati da 0 a 9 in cui, se si segue la sequenza di numeri della tabellina, compaiono diversi disegni: stelle a più punte, pentagoni… Ho creato non solo i mandala per ogni tabellina, ma anche le soluzioni, così che i bimbi possono controllare la loro soluzione.

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LE FINESTRELLE DELLE TABELLINE: Ho creato delle carte con 11 finestrelle ognuna: una carta per ogni tabellina, dall’1 al 10. Su ogni carta è presente un’intera tabellina.

Sollevando le finestrelle, i bambini potranno controllare se il risultato dato è quello giusto.

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I MINI PUZZLE DELLE TABELLINE: Si tratta di semplici puzzle: uno per ogni tabellina. Sono composti da pezzi che hanno sul fronte parte dell’immagine da ricostruire e sul retro un’operazione, es. 5×5.

E’ sufficiente appoggiare i  singoli pezzi con l’operazione sui quadratini del tabellone contenenti i risultati corretti per ricostruire velocemente il puzzle. E’ un gioco autocorrettivo, perchè il bambino si renderà subito conto dell’errore o dell’esattezza della sua risposta in base a quale immagine salterà fuori. Vi è comunque anche un tabellone in cui sono presenti i 10 risultati della tabellina in questione.

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I PUZZLE IN SEQUENZA: Ho realizzato 9 puzzle, uno per ogni tabellina.

Ogni puzzle  è diviso in 10 segmenti. Per ricostruire le immagini che i puzzle contengono si dovrà seguire la sequenza corretta della tabellina corrispondente al puzzle. Si tratta di un gioco autocorrettivo, in quanto i bambini si rendono conto immediatamente se hanno dato la risposta giusta, in quanto l’immagine che compare è riprodotta correttamente.

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LE CARTE AUTOCORRETTIVE DELLE TABELLINE: Si tratta di carta contenenti un’operazione e due possibili risultati: uno giusto e uno sbagliato.

La particolarità di queste carte è che sono appunto autocorrettive: è possibile infatti sapere immediatamente se il risultato scelto è quello giusto o meno semplicemente sollevando una linguetta.

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LA TOMBOLA DELLE TABELLINE: Le regole sono le stesse della tombola normale, solo che sul cartellone invece dei classici numeri ci sono 24 caselle con delle moltiplicazioni e sulle cartelle i rispettivi risultati. Per bussolotti si possono scegliere o le operazioni o il risultato. Va da sé che per ogni operazione c’è  solo un risultato possibile: ovvero il risultato sulle cartelle corrisponde ad una sola operazione. Questa è un’attività utile a ripassare le tabelline.

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IL PUZZLE PER RIPASSARE LE TABELLINE: Il puzzle è composto da pezzi che hanno sul fronte parte dell’immagine da ricostruire e sul retro un’operazione, es. 7×2.

E’ sufficiente appoggiare i  singoli pezzi sui quadratini del tabellone contenenti i risultati corretti per ricostruire velocemente il puzzle. E’ un gioco autocorrettivo, perché il bambino si renderà subito conto dell’errore o dell’esattezza della sua risposta in base a quale immagine salterà fuori.

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Spero che queste attività possano esservi utili.

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Post di Paola Misesti

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Le carte che si trasformano in gioco dell’oca per raccontare le vacanze

Da noi la scuola è iniziata oggi. Le vacanze sono volate e negli ultimi giorni non abbiamo fatto altro che parlare di quanto ci siano piaciute, di quello che abbiamo fatto, dei contrattempi e dei momenti divertenti…

Tema ricorrente dei primi giorni di scuola sono appunto le vacanze: mi piace far raccontare agli alunni che cosa hanno fatto.

Una bella attività che aiuta a rompere il ghiaccio, allena l’attenzione e la fluidità nel raccontare.

Molti bambini sono più sciolti e disinvolti nel parlare, altri più timidi e non trovano uno spunto da cui partire.

Per quest’anno scolastico ho creato delle carte speciali proprio per stimolare i bambini più in difficoltà. Le carte si possono usare in molti modi, trasformandosi anche in un gioco dell’oca.

Ho realizzato 54 carte con vari suggerimenti.

Come si crea il gioco :

È sufficiente stampare il file che trovate sotto e ritagliare le carte seguendo il bordo. Vi ritroverete con 54 carte, comprese alcune utili solo per il gioco dell’oca: come le carte di partenza e di arrivo, tira il dado, torna indietro…

Per rendere piu’ resistente il gioco, potete plastificare la carte.

Nel file troverete anche un dado da assemblare, nel caso non l’aveste.

Come si gioca:

Vi sono varie possibilità:

  • Il gioco a carte scoperte: Scegliete la carte che volete utilizzare per il gioco, ad esclusione di quelle specifiche del gioco dell’oca. Mischiatele e disponetele in modo che i bambini le possano vedere. Ogni bambino a turno sceglierà una carta per raccontare la sua storia. Le carte usate vengono escluse dal gioco.
  • Il gioco “scegli per un compagno”: Scegliete la carte che volete utilizzare per il gioco, escludendo quelle specifiche del gioco dell’oca. Mischiatele e disponetele in modo che i bambini le possano vedere. Ogni bambino a turno sceglierà una carta offrendola ad un compagno che dovrà iniziare il suo racconto. Le carte usate non vengono tolte dal gioco.
  • Il gioco a carte coperte: Scegliete la carte che volete utilizzare per il gioco, ad esclusione di quelle specifiche del gioco dell’oca. Mischiatele e disponetele a faccia in giù in modo che i bambini non le possano vedere. Ogni bambino a turno sceglierà una carta e inizierà a raccontare la sua storia. Le carte usate vengono escluse dal gioco.
  • Il gioco dell’oca: Scegliete la carte che volete utilizzare per il gioco, comprese quelle specifiche del gioco dell’oca. Disponetele su di un tavolo o una superficie piana, seguendo l’ordine che più vi piace. Potete far costruire il tabellone anche ai bambini. Naturalmente la carta di partenza sarà la prima e quella d’arrivo l’ultima. Una volta che avrete creato il tabellone, potete iniziare a giocare. Ogni volta che si trova su di una carta, il bambino deve raccontare qualcosa della sua vacanza in base al suggerimento. Vince chi per primo arriva al traguardo.

Naturalmente si tratta di giochi, quindi i bambini che non se la sentono di raccontare, possono passare il turno.

Qui sotto trovate il file con le carte e il dado da stampare:

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Post di Paola Misesti

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Il trenino dell’analisi grammaticale

Dopo aver constatato come il trenino dell’analisi logica fosse molto utile ai miei alunni, ho deciso di realizzarne un altro, questa volta per aiutarli nell’analisi grammaticale.

Ogni vagone rappresenta una categoria: un nome, un verbo, un aggettivo, un articolo, un avverbio, congiunzione…

Per aiutare ad inserire nel giusto vagone la parola da analizzare, ho segnato sui vagoni una breve spiegazione o degli indizi per ogni categoria. In questo modo i bambini possono identificare piu’ facilmente in che vagone inserire la parola e quindi riuscire ad analizzarla. I nomi sui vagoni inoltre hanno tutti un colore diverso in base alla categoria, in modo che siano piu’ riconoscibili.

Ho creato anche tante frasi già spezzettate, cosi’ i bambini possono divertirsi ad assemblare il loro treno, inserendo in ogni vagone la relativa parola.

E’ un modo divertente per allenarsi nell’analisi, senza troppo stress.

Come si crea il gioco:

Stampate il modello del treno che trovate nel file sotto, ritagliate la locomotiva e i vari vagoni. Se volete potete anche colorare i vagoni con colori diversi.

Stampate e ritagliate anche le frasi che trovate nel file.

Come si gioca:

Inizio sempre con frasi molto corte, per poi aggiungere via via pezzi. Sono gli stessi bambini che si divertono poi ad allungare le frasi.

una volta che i bambini hanno preso dimestichezza con l’analisi, potete anche coprire o nascondere gli indizi presenti sui vagoni.

Qui sotto trovate il trenino e le frasi da stampare:

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Post di Paola Misesti

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