Alla scoperta di Dante: Dante da colorare e il gioco dell’oca dell’inferno

Il 25 marzo sarà il Dantedì: la giornata internazionale dedicata a Dante.

L’editrice Prometeica ha realizzato dei fantastici libri per far scoprire ai bambini il grande poeta fiorentino.

Oggi voglio presentarvi quello dedicato all’Inferno.

Il libro racconta, in maniera divertente, appassionante ed in prosa, trentatré storie di personaggi famosi dell’inferno oltre a spiegare al giovane lettore i gironi e luoghi infernali. Il tutto infarcito di curiosità ed informazioni sulla vita al tempo di Dante.

Ogni storia è lunga quattro pagine:

  • la prima è di testo ed introduce un personaggio o un luogo
  • la seconda ha un disegno da colorare, decorare o completare
  • la terza racconta e approfondisce un altro pezzetto di storia
  • l’ultima propone una divertente attività che aiuta a ricordare e memorizzare quanto contenuto nelle pagine precedenti

Ho trovato il libro davvero ben fatto: un modo originale e leggero per avvicinare i bimbi più piccoli allo splendido mondo dantesco.

Dopo aver letto il libro, ho deciso di proporlo appena possibile anche ai miei bambini e ho realizzato un gioco dell’oca per concludere le attività legate al libro. Una sorta di ripasso generale di quello che è stato appreso attraverso la lettura.

Il gioco è composto da:

  • un tabellone
  • 56 carte con domande

Le regole del gioco:

A turno i giocatori tirano il dado e si spostano di casella in casella cercando di arrivare per primi all’arrivo. Sul tabellone troveranno:

  • caselle con immagini, in cui non dovranno fare nulla
  • caselle con indicazioni, che dovranno seguire: stai fermo un turno, ritira il dado, torna indietro di due caselle
  • scale che costringeranno i giocatori a salire o scendere, quindi ad avanzare o retrocedere nel percorso
  • caselle bianche, in cui i bambini dovranno pescare una delle carte quiz

Le carte contengono domande su personaggi e luoghi dell’inferno, che sono stati presentati nel libro. Ogni carta contiene anche la soluzione, posta in basso sulla destra.

Per evitare che il giocatore che deve rispondere alla domanda sia tentato di sbirciare la risposta, la domanda verrà posta dal giocatore che si trova alla sua sinistra.

Se la risposta è corretta il giocatore potrà rimanere sulla casella, in caso contrario tornerà a quella in cui si trovava prima di tirare il dado.

Vinci il giocatore che per primo giunge all’arrivo.

Attraverso questo gioco i bambini potranno ripassare e memorizzare tutte le informazioni e le notizie precedentemente trovate nel libro.

Qui trovate il gioco da stampare:

Ringrazio Prometeica per aver avermi inviato questo magnifico libro che consiglio veramente di cuore!

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

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Apprendere attraverso il gioco: Colpo d’occhio

Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.

Oggi voglio presentarvene uno magnifico dell‘HEADU: Colpo d’occhio, per allenare la prontezza di riflessi, la concentrazione e il pensiero logico.

Il gioco è composto da 216 soggetti sagomati, uno spinner, un puzzle e una clessidra.

I soggetti sono divisi in 3 macrocategorie – cibi, animali ed oggetti – ognuna caratterizzata da un colore diverso sul retro della carta. Ciascuna macrocategoria è a sua volta suddivisa in 4 categorie.

Lo scopo del gioco è quello di individuare le immagini che corrispondono alle varie categorie.

Vi sono tante modalità di gioco a seconda dell’età dei partecipanti e delle finalità.

Ve lo consiglio di cuore!

L’ho usato tantissimo in classe e i miei alunni si sono divertiti molto.

Il gioco è utile per:

  • allenare la prontezza di riflessi
  • esercitare la concentrazione
  • stimolare il pensiero logico
  • aiutare a discriminare elementi organizzandoli in categorie
  • aumentare il vocabolario

Il gioco mi piace anche perché:

  • le carte e i vari elementi del gioco sono robusti
  • le immagini sulle carte sono chiare e ben visibili
  • è un gioco coinvolgente e divertente
  • è adatto anche ai bambini più piccoli
  • i vari elementi del gioco possono essere utilizzati per tanti giochi diversi.

Ecco alcune modalità di gioco:

COLPO D’OCCHIO

Si dispongono casualmente le carte sagomate su di un piano, decidendo insieme
quante manches giocare.

Si gira la clessidra, si fa girare lo spinner e ciascun bambino deve raccogliere quanti più elementi appartenenti alla macro-categoria indicata dallo spinner.
Finite le manches, vince il gioco chi ha raccolto più elementi.

Questo tipo di gioco è adatto ai bambini dai 5 anni

LA SFIDA

Si gioca come nella modalità precedente, ma con la variante che invece di raccogliere immagini relative alla macrocategoria, per esempio animali, si recuperano quelle delle sottocategorie che indica lo spinner, per esempio uccelli.

Come nel precedente gioco, vince il giocatore che ha recuperato più tardi.

Questo gioco è adatto a partire dei 7 anni.

I COLORI

In questo caso si dispongono casualmente i soggetti sagomati sul piano di gioco dal lato del colore. Parte la clessidra, si gira lo spinner e ciascun bambino deve raccogliere il più velocemente possibile quanti più elementi del colore uscito.

Anche qui, vince il gioco chi ha raccolto più elementi.

In questo caso il gioco è adatto a partire dai 5 anni.

OCCHIO MAGICO

Per questo gioco si utilizza il puzzle suddiviso in 4 settori, in cui sono presenti tutte le immagini contenute nelle carte del gioco. Lo spinner si mette al centro del puzzle.

Si distribuiscono quindi casualmente i soggetti sagomati sul piano di gioco e si decide insieme quante manches giocare.

Si gira la clessidra e lo spinner. Ciascun bambino deve raccogliere quanti più elementi appartenenti al settore indicato dallo spinner.
Vince il gioco chi ha raccolto più carte.

Questo gioco è adatto ai bambini a partire da 7 anni.

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Ho utilizzato questo gioco anche in altri modi:

CHI CERCA; TROVA!

Pongo il puzzle e lo spinner al centro del tavolo di gioco.

A turno i bambini, girano lo spinner e devono indicare nel puzzle un elemento della sottocategoria uscita in sorte e dirne il nome.

Vince un punto il bambino che più velocemente indica un’immagine e pronuncia il nome correttamente.

E’ il vincitore del gioco chi, al termine tutte le manches, ha guadagnato più punti.

GIRA LA RUOTA

Ho posto al centro del tavolo di gioco solo lo spinner e ho distribuito penne e fogli bianchi a tutti i giocatori.

A turno i bambini attivano la clessidra e girano lo spinner. I giocatori dovono scrivere quanti più nomi possibili relativi alla categoria uscita in sorte.

Il bambino che ha indicato più nomi vince la manche.

Il vincitore del gioco è invece colui che al termine tutte le manches ha guadagnato più punti.

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Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.

Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito diHEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

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Chi è in cerca di altri divertenti giochi educativi può dare un’occhiata ai post della rubrica apprendere attraverso il gioco

Post di Paola Misesti

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Apprendere attraverso il gioco: suoni e lettere per i più piccoli Montessori

Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.

Oggi voglio presentarvene uno magnifico dell‘HEADU per giocare con le lettere e l’alfabeto: suoni e lettere per i più piccoli Montessori.

Con questo gioco i bambini si avvicinano alla lettura e alla scrittura. Prima osservano le immagini e pronunciano il nome dei soggetti disegnati; poi associano il suono iniziale della parola alla lettera corrispondente, che possono toccare e tracciare grazie alle lettere in rilievo.

Il gioco è composto da 32 tessere in cui da una parte vi è un’immagine e dall’altra la lettera o il gruppo consonantico corrispondente alla sua iniziale.

Il gioco è utile per:

  • Imparare le lettere dell’alfabeto
  • Associare il segno grafico al suono corrispondente
  • Avvicinarsi a suoni e grafie difficili come chi, che, gne, sci

Il gioco mi piace anche perché:

  • le carte sono grandi
  • I disegni sono chiari e accattivanti
  • Le lettere in rilievo sono utili per stimolare il bambino anche attraverso il tatto
  • Si prestano a tante e diverse attività
  • l’app permette di ascoltare la pronuncia corretta delle lettere e di giocare con semplici attività

Come si gioca:

Inizialmente, utilizzando solo poche tessere, avviciniamo i bambini al suono della lettera usando solo le immagini, enfatizzando la lettera iniziale della parola. Per esempio, mostrando la carta con il disegno della bicicletta, marchiamo il suono della lettera B dicendo BBBBBBBBicicletta.

Aggiungendo sempre più carte, giochiamo insieme ai bambini a riconoscere i vari suoni e ad abbinare il suono alle immagini.

Una volta che i bambini hanno imparato a distinguere i suoni delle carte, possiamo presentare i segni grafici.

Anche in questo caso i bambini possono divertirsi a riconoscere le varie lettere e a seguirne i contorni grazie all’inchiostro smerigliato, che rende le varie lettere in rilievo.

Oltre alle varie lettere dell’alfabeto vi sono anche alcune carte con alcuni gruppi consonantici difficili come chi,ghe, gn e sci. Utilizzando lo stesso metodo adottato prima possiamo presentarle ai bambini.

VARIANTI DI GIOCO

Una delle caratteristiche che preferisco dei giochi  HEADU è la loro versatilità , perché gli elementi che li compongono sono studiati attentamente e possono essere riproposti tenendo anche conto dell’età, delle particolarità e delle caratteristiche dei bambini.

Ecco alcune varianti a cui ho pensato:

Inventiamo una storia

Utilizzando le immagini delle carte possiamo invitare i bambini a creare una storia più mani.

Ogni bambino pescherà una carta e, usando come spunto il disegno su di essa, aggiungerà un pezzettino alla storia.

Pesca e descrivi

Inserite le carte in un sacchetto in modo che i giocatori non possano vederle.

A turno ogni partecipante estrarrà una carta senza mostrarla agli avversari.

Dovrà quindi far indovinare il disegno riprodotto sulla carta solamente descrivendolo, senza mai nominarne il nome. Chi indovinerà, guadagnerà un punto. Vince chi alla fine delle carte avrà più punti.

Giochiamo a scrivere

I bambini possono divertirsi anche a riprodurre le lettere contenute nelle carte.possono farlo sia utilizzando bene carta oppure usando la farina, come ho proposto ai miei piccoli alunni.

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Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.

Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito diHEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

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Chi è in cerca di altri divertenti giochi educativi può dare un’occhiata ai post della rubrica apprendere attraverso il gioco.

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