Apprendere attraverso il gioco: il Laboratorio di scrittura Montessori

Spesso ci si domanda come insegnare a leggere e a scrivere ai bambini. Di metodi ce ne sono parecchi, quello che preferisco e trovo più efficace è quello svolto attraverso il gioco.

Non è sempre facile trovare giochi che siano accattivanti, divertenti e maneggiabili per i bambini piccoli e allo stesso tempo validi didatticamente.

“Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.

Oggi voglio presentarvene uno magnifico dell‘HEADU, pensato per avvicinare i bambini alla scrittura e alla lettura: il Laboratorio di scrittura Montessori.

E’ un gioco per i bimbi tra i 3 e i 6 anni, ma lo trovo utile anche per i bambini stranieri che stanno imparando l’italiano o per bambini con bisogni educativi speciali che hanno bisogno di materiale facilitato.

IL GIOCO LO TROVO UTILE PERCHÈ…

  • permette di approcciarsi alle parole a piccoli passi ;
  • fa in modo che il bambino si avvicini alla scrittura utilizzando varie modalità e quindi la forma a lui più congeniale: la vista, il tatto, la manualità;
  • amplia il suo vocabolario;
  • insegna che esistono parole di diversa lunghezza;
  • insegna a gestire un piccolo spazio, la scheda gioco;
  • esercita la logica e l’attenzione, dovendo ricomporre immagini ed inserendo lettere nel giusto ordine;
  • allena la manualità, ricostruendo puzzle, inserendo le lettere in piccoli spazi e scrivendo.

DA COSA È COMPOSTO.

Il gioco è formato da 3 tabelloni a forma di casetta. La loro grandezza dipende dalla lunghezza delle parole: composte da 3, 4 o 5 lettere.

Ogni casetta è divisa in tre parti: uno spazio dove inserire i puzzle o una lavagnetta, delle caselle dove appoggiare le lettere e un’area quadrettata dove scrivere con un pennarello cancellabile.

Vi sono 18 puzzle di grandezza diversa in cui vi è un’immagine e la parola corrispondente. Vi sono poi più di 70 letterine, 3 lavagnette e un pennarello cancellabile.

COME SI GIOCA

Le attività possono davvero essere molte.

Fondamentalmente i bambini devono ricomporre un puzzle inserendolo in una delle tre casette, in base alla lunghezza della parola. Riscrivere la parola utilizzando le letterine e infine scriverla nello spazio quadrettato usando il pennarello .

Queste tre attività possono essere proposte in varie fasi: inizialmente presentando pochi puzzle e chiedendo al bambino di ricostruirli e riconoscere il nome dell’oggetto o dell’animale sopra rappresentato. Man mano che il bambino prende confidenza con l’attività, si può aumentare il numero dei puzzle.

Successivamente gli si puo’ far scegliere 3 puzzle di varie grandezze e dopo averli inseriti nella giusta casetta, si può chiedergli di trovare le lettere che compongono le parole ed inserirle negli appositi spazi.

Da ultimo i bambini possono divertirsi a scrivere i diversi nomi usando il pennarello.

Invece di usare i puzzle è possibile usare le lavagnette, scrivendo una parola che i bambini dovranno poi ricopiare usando le carte e la scrittura.

QUESTO GIOCO MI PIACE PERCHÈ

Le lettere sono grandi e rigide, facilmente maneggiabili anche da manine piccole.

I puzzle sono grandi e molto colorati, hanno immagini belle ed accattivanti.

Il gioco è adatto sia a bimbi più piccoli che a quelli più grandi.

VARIANTI DI GIOCO

Una delle caratteristiche che preferisco dei giochi  HEADU è quella di essere molto versatili , perché gli elementi che li compongono sono studiati attentamente e possono essere riproposti tenendo anche conto dell’età, delle particolarità e delle caratteristiche dei bambini.

. 1) LA SFIDA DEI PUZZLE: I puzzle si posso proporre come un gioco di sfida tra 2 giocatori o tra squadre. Una volta terminati, i giocatori dovranno leggere le parole dei propri puzzle. Chi riuscirà a ricomporli correttamente e nel minor tempo possibile avrà vinto.

I puzzle sono molto utili perchè…

  1. allenano a pensare in sequenze: cosa viene prima, cosa dopo…
  2. esercitano a notare le differenze e le somiglianze: la forma, il colore, la grandezza…
  3. stimolano l’organizzare dell’azione da svolgere: prima trovare i pezzi di un colore, poi quelli con una determinata immagine o lettera…
  4. allenano l’attenzione e la concentrazione

. 2) IL GIOCO DELLE INIZIALI: Questa attività permette ai bambini di esercitarsi a riconoscere le iniziali delle parole. Si consegnano un tot numero di puzzle senza la lettera iniziale. Una volta ricostruiti i bimbi dovranno nominare la lettera mancante e controlleranno la risposta grazie proprio alla tessera che manca.

Inizialmente si può proporre un’attività più semplice: costruite voi un puzzle e scrivete la parola con le carte delle lettere, omettendo pero’ l’iniziale. A questo punto chiedete di dire e scegliere tra le carte la lettera mancante.

. 3) PAROLE A TEMPO: Si possono usare le lettere per creare nuove parole che non sono contenute nei puzzle. Si distribuiscono tutte le lettere su un tavolo e si chiede ai bambini, in un tempo prestabilito, di formare più parole possibili. Si può proporre come un gioco cooperativo – dove tutto il gruppo vince se riesce a comporre un tot numero di parole – oppure come un normale gioco in cui vince chi forma più parole.

.3) LA PAROLA MISTERIOSA: Un’altra variante è per i bimbi che hanno già dimestichezza con le lettere e le parole. L’adulto scriverà su una delle lavagnette una parola, ma senza farla vedere. La nominerà e i bimbi, utilizzando o i puzzle o le carte delle lettere, dovranno scriverla. Una volta che tutti avranno scritto la loro parola si mostrerà la lavagna e i bimbi potranno controllare la risposta.

Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.

Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito di HEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

Post di Paola Misesti

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Apprendere attraverso il gioco: Lettere e parole Montessori, la tombola per imparare a leggere e scrivere.

Imparare a leggere e scrivere è molto divertente, se lo si fa giocando.

“Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento.

Oggi voglio presentarvi un altro magnifico gioco dellHEADU per avvicinare i bambini alla lettura e alla scrittura: Lettere e parole Montessori, una tombola tattile per imparare a leggere e scrivere.

È un gioco molto divertente, ma anche molto utile perchè

  • i bambini attraverso il tatto si avvicinano all’alfabeto creando una memoria corporea della forma di ogni singola lettera;
  • abbinano ad ogni lettera un suono, grazie all’uso delle immagini;
  • apprendono a discriminare tra lettera e lettera grazie anche al loro colore;
  • ampliano il loro vocabolario, imparando parole nuove;
  • imparano che esistono parole di diversa lunghezza e a discriminarle;
  • apprendono a gestire un piccolo spazio, quello della loro cartella;
  • allenano la manualità, dovendo inserire le lettere pescate nella giusta posizione.

COME SI GIOCA.

Il gioco è formato da: 10 cartelle con immagini e relative parole, più di 100 lettere di cartone rigido di diversi colori e un sacchetto per contenerle.

Si distribuiscono le cartelle tra i bimbi (se i bimbi sono piccoli, è meglio inizialmente consegnarne solo una a testa). Si inseriscono le lettere nel sacchetto e si mischiano. Prima di iniziare il gioco si decide

  1. quante lettere ogni bimbo potrà pescare: da 1 a 4 .
  2. quante lettere (se si trovano sulla sua cartelle) potrà tenere: da 1 a 3

Ogni bimbo quindi pescherà il numero di lettere stabilito, aiutandosi con il tatto a riconoscerle. Se queste sono presenti nella sua cartella potrà tenerle, in base a quanto deciso ad inizio del gioco.

Vince il giocatore che per primo termina la sua cartella.

QUESTO GIOCO MI PIACE PERCHÈ

Le lettere sono grandi e rigide, facilmente maneggiabili anche da manine piccole.

Le cartelle sono ampie, le lettere che compongono le parole sono chiare e ben distanziate e hanno immagini belle ed accattivanti.

Il gioco è adatto a bimbi sia piccoli che più grandini.

VARIANTI DI GIOCO

Una delle caratteristiche che preferisco dei giochi  HEADU è quella di essere molto versatili , perché gli elementi che li compongono sono studiati attentamente e possono essere riproposti tenendo anche conto dell’età, delle particolarità e delle caratteristiche dei bambini.

Questo gioco, già splendido, può essere rivisitato in vari modi.

  • 1) Le cartelle possono essere usate come traccia per avvicinarsi alla scrittura. Il bambini possono usare semplice pennarello cancellabile per ripassare le parole contenute nelle cartelle, che essendo plastificate non si rovinano.
  • 2) Invece di eliminare i cartoncini che contengono le lettere (bisogna staccarle da questi cartoncini per poterle utilizzare) , si possono tenere ed usare come guida. Con una matita o un pennarello i bambini più piccoli possono divertirsi a scrivere singole lettere o parole.
  • 3) I bambini più grandi possono usare le lettere colorate per creare nuove parole, anche senza l’uso delle cartelle della tombola.

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Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.

Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito di HEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

Post di Paola Misesti

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Apprendere attraverso il gioco: La grande tombola degli animali

Da insegnante e mamma sono sempre in cerca di giochi didattici divertenti, capaci di catturare l’interesse dei bambini, versatili ed adattabili a diverse fasce d’età.

Ho deciso di creare una nuova rubrica “Apprendere attraverso il gioco” dove raccogliere tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento.

Ho sempre usato i giochi Headu proprio perché soddisfano tutte queste caratteristiche. Quando mi hanno proposto di collaborare con loro ne sono stata quindi entusiasta.

Oggi voglio presentarvi un loro magnifico gioco per avvicinare i bimbi alla natura e scoprire il mondo degli animali: la grande tombola degli animali.

Tutti gli animali presenti nelle carte da gioco, circa 140 specie, sono classificati per ambiente, classe, riproduzione, alimentazione e respirazione. I bambini, semplicemente giocando, scoprono ed imparano tantissime cose su di loro.

Questo gioco è pensato per bambini dai 4 ai 10 anni.

E’ perfetto sia per casa che per scuola, permette di approfondire contenuti ed argomenti e rispondere alle tante domande e curiosità dei bambini.

Lo trovo inoltre utile

  • per stimolare l’attenzione,
  • per imparare a discriminare le differenze e concentrarsi sui particolari,
  • per allenarsi a classificare ed abbinare elementi,
  • per imparare a gestire lo spazio (delle singole cartelle),
  • e per i bimbi più piccoli è perfetto per allenare la manualità e la precisione, dovendo inserire nei giusti spazi le carte da gioco

COME SI GIOCA

Innanzitutto si mischiano le carte che sono di due tipi: con immagini di animali e carte quiz. Si posizionano sul tabellone di gioco a faccia in giù, in modo che siano nascoste alla vista.

Si distribuisce quindi tra i giocatori la stessa quantità di cartelle che rappresentano i diversi ambienti naturali. Su ognuna si trova l’ombra dell’animale che è presente sulla carta corrispondente.

A questo punto si può iniziare a giocare. A turno si pesca una carta dal tabellone. Se l’animale è presente su uno dei propri cartelloni, lo si posiziona, se no lo si rimette su uno dei tanti mazzi del tabellone e si passa il turno all’avversario.

Come abbiamo già detto oltre alle carte con le immagini animali ci sono anche le carte quiz a due livelli di difficoltà: verde e rosso. Queste possono uscire in sorte invece delle carte degli animali.

Se la carta quiz è verde il giocatore alla destra di chi ha pescato la carta gli deve porre una domanda, chiedendogli o come si chiama l’animale o una delle 4 caratteristiche che lo distinguono (la classe, il tipo di respirazione, di alimentazione o di riproduzione). Le risposte a tutte queste domande si trovano nelle carte riassuntive dei diversi ambienti naturali.

Se viene pescata la carta quiz rossa il giocatore che pone la domanda può inventarla a piacere, ma sempre utilizzando le informazioni e le curiosità contenute nelle carte riassuntive.

Vince il gioco chi per primo completa le proprie cartelle.

Trovate le istruzioni e un video esplicativo qui .

QUESTO GIOCO MI PIACE PERCHÈ…

Le immagini sono splendide e le carte sono perfette per essere maneggiate anche da manine piccole.

L’idea di utilizzare le ombre sui cartelloni invece che immagini o parole è utile non solo perché permette anche ai bimbi più piccoli di poter giocare, ma anche li stimola a porre attenzione ai particolari, favorendo l’attività di associazione.

Le informazioni contenute nelle carte riassuntive stuzzicano la curiosità di grandi e piccini.

Usare simboli di colori diversi per rappresentare le 4 caratteristiche delle diverse specie favorisce e facilita la classificazione.

Inoltre trovo questo gioco perfetto da proporre anche a scuola, in questo caso la classe può essere divisa in squadre e i concorrenti possono consultarsi ed aiutarsi per rispondere alle domande.

VARIANTI DI GIOCO

Una delle caratteristiche che preferisco dei giochi Headu è quella di essere molto versatili , perché gli elementi che li compongono sono studiati attentamente e possono essere riproposti tenendo conto delle particolarità e delle caratteristiche dei bambini.

Questo gioco, già splendido, può essere rivisitato in vari modi.

Io ne ho progettati 4, pensando ai bambini con cui lavoro.

  1. IL GIOCO DELLE OMBRE per i bimbi più piccoli (dai 4 anni).

Questo tipo di attività permette di allenare i bambini a confrontare, discriminare ed abbinare l’immagine contenuta nelle carte con l’ombra presente nelle cartelle. Ricordiamo che la discriminazione è uno dei prerequisiti per l’apprendimento della lettura e della scrittura.

Scegliete una cartella-ambiente e disponete le carte degli animali corrispondenti intorno ad essa. Chiedete ora al bambino di posizionare correttamente le carte. Man mano che prenderà dimestichezza con l’attività, aumentate il numero delle cartelle e delle carte.

2. PESCA ED IMPARA

Questa è un’attività perfetta per approfondire le conoscenze coinvolgendo l’intera classe e favorendo un apprendimento cooperativo .

Dividete la classe in gruppi e fate pescare ad ognuno una delle carte riassuntive degli ambienti. Chiedete ora ad ogni gruppo di creare un cartellone o una scheda per presentare alla classe gli animali della propria carta: le loro caratteristiche, le curiosità e tutte le informazioni utili che troveranno nelle carte riassuntive. Potranno utilizzare le carte con le immagini degli animali per descriverli alla classe.

Potete proporre questa attività anche ad un singolo bambino facendo pescare non le carte riassuntive, ma un gruppo di carte animali e chiedendo di cerare in questo caso un cartellone che li descriva o delle schede per creare un libretto.

3. IL SUPER QUIZ DEGLI ANIMALI

Questa è un’attività perfetta da fare in classe.

Dividete i bambini in squadre e ad ognuna consegnate un mazzo di carte, preventivamente mischiato. Definite insieme a loro quanto tempo viene concesso ad ogni squadra (es. 2 minuti). A turno ogni squadra pesca una carta e nel tempo stabilito deve recuperare tutte le informazioni su quell’animale, usando le carte riassuntive degli ambienti. Se riesce nell’impresa, guadagnerà la carta. In caso contrario dovrà scartarla. Vince la squadra che ha ottenuto più carte.

Inizialmente potete usare solo poche carte, magari selezionandole da alcuni ambienti. Man mano che le conoscenze della classe aumenteranno, potrete aumentarne anche il numero.

4. AD OGNUNO IL SUO

Questa è un’attività utile per ampliare le conoscenze relative alle diverse specie ed imparare a classificarle in base alle loro caratteristiche.

Scegliete uno o più ambienti, mettete a disposizione le carte riassuntive e le le carte con le immagini degli animali relative agli ambienti scelti.

Create dei cartellini riportando per ognuno le caratteristiche con cui sono classificati all’interno del gioco:

  • classe: “mammifero”, “rettile” “anfibio”, “uccello”, “pesce
  • respirazione: aria ed acqua
  • riproduzione: viviparo, ovoviviparo e oviparo
  • alimentazione: carnivoro, erbivoro e onnivoro.

Scegliete su quali di queste 4 categorie lavorare.

A questo punti i bambini, aiutandosi con le carte riassuntive, divideranno in insiemi i vari animali utilizzando le carte immagini. Alla fine dell’attività, oltre ad aver appreso molto sulle varie specie, potranno constatare visivamente come animali anche molto diversi abbiano in realtà molte affinità e come invece animali molto simili abbiano in realtà caratteristiche molto differenti.

Spero che il gioco e le sue variazioni vi piacciano come sono piaciuti a me.

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Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito di HEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

Post di Paola Misesti

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