Giocare con l’arte: le sculture di sapone

Quest’autunno Piccolo Furfante era rimasto molto impressionato da alcune sculture di legno che avevamo trovato su un sentiero di montagna proprio qui vicino a casa. Ne potete ammirare una proprio qui di fianco 😀

Per giorni e settimane non ha fatto che parlarne. Aveva una gran voglia di scolpire qualcosa per vedere che effetto faceva.

La cosa stuzzicava anche me, ma ho escluso subito che si mettesse a scolpire il legno (lo vedevo già con una mano mozzata o che dita piene di spine), cosi’ la cosa è stata messa in stand by in attesa di idee. E l’idea è arrivata grazie ad Edyta di Flaviolandia: la mia inesauribile fonte di ispirazione :-D. Parlando con lei di questa passione di PF,  l’ho resa partecipe delle mie perplessità sul materiale da usare: ci serviva qualcosa di duro, ma non troppo, un materiale che non fosse troppo morbido e malleabile pero’, qualcosa che si potesse lavorare, senza troppe difficoltà e senza pericolo…

Edyta ha trovato per noi il materiale ideale: il sapone! Già semplicissimo pezzo di sapone da bucato.

Cosi’ l’altro pomeriggio armati di scalpellino, cucchiai e coltelli senza seghetta, ma soprattutto di un cubetto di sapone di marsiglia, ci siamo dati alla scultura.

Lavorare il sapone è stato facile e anche dargli la forma desiderata non è stato complicato. A volte ci è scappato il coltello o abbiamo usato troppa forza, cosi’ la nostra scultura non è proprio da esposizione, ma l’importante è che PF abbia dato sfogo alla sua voglia di fare.

Unico neo di questo esperimento di sculturaè che  abbiamo usato il sapone di marsiglia (l’unico che avevo in casa), ma a PF non piaceva per niente l’odore. Non so se riuscite a cogliere nella foto la sua espressione disgustata :mrgreen:

La sua esperienza di scultore di sapone quindi non è stata del tutto soddisfacente :-S Peccato! La prossima volta proveremo con un sapone senza profumo!

A proposito: avete capito cosa abbiamo scolpito??

E’ un’auto!!! Si capisce, vero? 🙄

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12 commenti

  1. Bellissimo! Edo sta facendo un corso per imparare ad intagliare il legno. Per ora usano il polistirolo ma con gli strumenti veri: seghetto, martello, chiodi, trapano manuale… Ti confesso che io tremo fino alla fine di ogni laboratorio ma mi sembra un’esperienza talmente bella che non voglio lasciarmi vincere dalle mie paure. Proveremo anche noi con il sapone! Bellissima la macchinina!

  2. Avevo pensato anch’io di usare il polistiolo, ma temevo di ritrovarmi immersa nelle palline :-S

    Per ora noi usiamo solo lo scalpellino e il coltello senza seghetta… pero’ mi piacerebbe farlo sperimentare anche con il martello e il seghetto. Devo prendere un po’ di coraggio!!

    Baci baci

  3. Sempre complimenti, magari ci proveremo, i grandi potrebbero fare gli scultori mentre il piccolo si lava le mani!
    M. a scuola intanto fa grandi lavori in Handarbeit e Werken, scalpelli, seghetti, macchine da cucire ecc.
    Oggi grande giorno:per la prima volta, dopo due-tre mesi di inserimento, mi sono allontanata da casa mentre M. ed E. erano a scuola e G. alla krippe (va due mattine alla settimana senno’ ci sveniamo). Quanta ansia, era come il primo giorno di lavoro dopo la nascita dei figli. Il timore di non esserci appena loro hanno bisogno di te. Ma si cresce sempre, io e loro.
    A proposito, quando la krippe sarà rodata ci beviamo un caffè a Zurigo o da me?

  4. i quindici!!! anch’io ho fatto questa esperienza da piccola, vol 14: fare e costruire! ilo mio preferito 🙂

    a proposito: col sapone avanzato puoi o ridurlo in scaglie ed aggiungerlo al detersivo x la lavatrice (vengono capi perfetti e profumati!) oppure cosa che faccio con i pezzi piccoli rimasti, li metti in una retina tipo quelle dell’aglio x intenderci e la lasci vicino al lavandino della cucina. Non sai quanto è utile! ci si lava le mani direttamente con la retina porta pezzi rimasti di sapone, fa una schiumetta morbidissima

    😉

  5. A Gaia
    Per ora PF a scuola non si é ancora cimentato con scalepelli e chiodi anche se c’é un angolo allestito per la falegnameria. Già tremo 😀
    Godeti le mattinate libere. Ci vogliono proprio 😀 Quando vado al corso di tedesco, mi godo ogni minuto.
    Per il caffé io ci sto: vedi tu quando e dove… Io mi faccio trovare.

    A francy
    Gli avanzi di sapone li ho usati insieme al detersivo. Buonissimo il profumo di pulito rimasto su vestiti e lenzuola!
    L’idea della retina mi piace un sacco. Alla prossima scultura li usero’ cosi’ 😀

    Baci baci

  6. Bellissima questa idea… e allora ti consiglio di andare nei negozi bio e lì non ti mancano, perché quello in vendita n nei supermercati non è VERO sapone di marsiglia, bensì un concentrato di sostanze varie, per altro piuttosto irrittative per Alice e profumi … eccessivi. Quello bio è molto ma molto delicato, odore quasi inesistente… e non dà noia alle mani delicate, parola di Alice
    Sperimenteremo e ti saprò dire…

  7. Corro subito a comprarlo allora!
    Ale (PF) non ne sopportava proprio l’odore (per me profumo)… per fortuna nessuna reazione sulla pelle!
    Grazie della dritta

    Un bacione

  8. Che bella la vostra automobilina! Mi piace questa proposta di lavoretto ma forse il mio Topo è ancora troppo piccolo per riuscire a creare qualcosa di comprensibile. Però quasi quasi… sabato quando faccio spesa compro un pezzo di sapone!

  9. ciao Paola! ti leggo sempre ma avevo perso questa delizia di post 🙂 (per ovvi motivi :)), bellissime le sculture, il nostro sapone di marsiglia fa soltanto da aiutante nel buccato per adesso 🙂 sai che ho visto i saponi da modellare con le manine (c’è tutta seria da colori per il bagnetto a finire su questo sapone modellabile, ma non so com’è 🙁 un bacione, a presto!!!

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