Il venerdi’ del libro: Das Auge vom Bodensee

L’arte di insegnare consiste tutta e soltanto nell’arte di destare la naturale curiosità delle giovani menti, con l’intento di soddisfarla in seguito. Per digerire il sapere, bisogna averlo divorato con appetito.

Anatole France

Il libro che vi presento oggi a molti di voi non interesserà per nulla. A dire il vero solo 3 anni fa non sarebbe interessato nemeno a me, ma la vita e strana e ora mi ritrovo a leggere, addirittura a cercare, libri simili.

Quando si impara da grandi (nel mio caso grandissimi) un’altra lingua molto differente da quella madre e dalle altre studiate, si ha la necessità di buttarcisi a capo fitto e cosa c’è di meglio per far questo se non leggere, leggere, leggere?

Seguendo il consiglio della mia prima maestra di tedesco (è inutile che leggi un articolo/un libro/un post il cui argomento non ti interessa minimamente, impari di piu’ e piu’ velocemente se leggi qualcosa che ti piace e che ti appassiona. La noia non aiuta ad imparare!) sono andata alla ricerca di libri al mio livello, piacevoli, che avessero anche la possibilità di essere ascoltati, contenessero un vocabolario essenziale (in tedesco-tedesco) e mi permetessero di valutare se avevo capito o meno il testo. La ricerca è stata lunga, ma finalmente sono approdata a questa collana che trovo semplicemente perfetta: Tatort DaF della Klett

Vi sono libri a vari livelli di difficoltà e sono reperibili anche su amazon.it

Il libro che vi presento oggi è il primo che ho letto (quasi un anno fa) e si riferisce ad un livello A2-B1. Un libretto che ho letto in un’ora (sono meno di 30 pagine), ma che mi ha dato molte soddisfazioni e che quindi vi consiglio come tutti gli altri della serie.

Il libro di oggi è quindi…

Das Auge vom Bodensee (L’occhio del lago di Costanza) – Roland Dittrich

Tatort DaF_Bodensee

Ora aspetto i vostri preziosissimi suggerimenti!! Eccoli:

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. Qui trovate le istruzioni per accedervi. Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Buon  fine settimana… noi (o lameno uno di noi) lo passerà a correre!

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

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46 commenti

    1. Tranquilla! Io e le lingue viaggiamo su due strade diverse destinate a non incontrarsi mai o per lo meno raramente!

    1. Daniela dammi un aiutino che sono un po’ imbranata sul genere: hai qualche titolo a propormi? Grazieeeee in anticipo!!

  1. Buon venerdì a Tutti!
    Sicuramente leggere in un’altra lingua è una maniera per imparare bene la grammatica (non tanto la fonetica!) soprattutto in una lingua come il tedesco che si legge e si scrive in maniera differente!!
    La proposta di Tutto Per Tutti di oggi invece è un’autobiografia cruda e crudele, ma scritta in maniera magistrale. Per gli amanti dei libri psicologici. PRIMA PERSONA PLURALE di Cameron West. Datato 1999.
    http://tucc-per-tucc.blogspot.it/2014/04/libri-prima-persona-plurale-cameron-west.html

    BUONA LETTURA A TUTTI!
    Kly

  2. Che soddidfazione i primi libri letti in lingua, eh?!
    Noi, invece, ci stiamo avvicinando ad un grande passo per la mia piccola che lunedì inizierà l’asilo… così il post per il venerdì del libro di oggi raccoglie alcuni titoli di libri sull’inserimento al nido e alla scuola materna che ho vagliato nelle scorse settimane e due parole su quello che alla fine abbiamo scelto:

    http://italianoamanoamano.blogspot.de/2014/04/libri-per-linserimento-allasilo.html

  3. Di libri in lingua ne ho fatto scorta all’università, quando per risparmiare qualcosa compravo i testi d’esame nontradotti. Però l’inglese scientifico è piuttosto semplice e la necessità mi ha spinto ha cavarmela.
    Io propongo un albo acquistato alla fiera del libro, di cui ho potuto poi assistere alla presentazione pochi giorni fa. Un libro illustrato magicamente che raccoglie in ordine alfabetico delicate poesie sui sentimenti: L’alfabeto dei sentimenti
    http://suegiuperlapianura.blogspot.it/2014/04/i-venerdi-del-libro-lalfabeto-dei.html

  4. Rieccomi… Che saggio consiglio ti ha dato la tua insegnante! Io ho quasi “paura” del tedesco 😉 Quando eravamo in Germania, trattandosi di un breve periodo con un preavviso altettanto breve non ci ho nemmeno provato, ma mi affascina, eppure un po’ mi spaventa. Ora non ho tempo, ma, come hai ben detto, non si sa mai…

    1. Devo ammettere che all’inizio il tedesco mi intimoriva: mi mettevano a disagio i suoni duri, la grammatica, la costruzione delle frasi…
      Ora va un po’ meglio e non demordo: prima o poi lo imparero’ a parlare. Barcollo ma non mollo!

    1. Se non fossi stata costretta dagli eventi, sicuramente non mi sarei mai messa a studiare tedesco, una lingua che non mi ha mai attirata. Invece ora mi ritrovo perfino a leggere libri gialli in questa lingua. Cosa non si fa nella vita. Mai dire mai!

  5. Eccomi, eccomi! In ritardo ma arrivo! Il tuo libro non credo potrà leggerlo, per me il tedesco è come l’arabo ma concordo con ciò che ti hanno detto: leggere argomenti che ci interessano per imparare una lingua nuova credo sia la strada giusta. Io oggi propongo uno dei libri comprati alla Children’s Book Fair: ANIMALI di VERSI. Un altro bellissimo libro sulla diversità-unicità

    1. Bellissimo il vostro libro!
      Non conoscevo la casa editrice Uovonero. Grazie per la segnalazione: mi ha colpito la loro attenzione e il loro lavoro per garantire il diritto alla lettura a tutti.

  6. Ciao Paola e ciao a tutti! Anche se un po’ in ritardo lascio la mia recensione, oggi parlo di un libro che aiuta a costruire storie e favole…potrebbe esser carino per molte di voi che vedo hanno bambini, ma anche per chi non ne ha!
    http://frascafresca.wordpress.com/2014/04/05/venerdi-del-libro-il-piccolo-manuale-del-favoliere-di-m-micci/

    Il tuo libro mi sembra che possa essere una buona cosa per chi deve imparare le lingue, soprattutto il tedesco, che non è affatto facile! E comunque, è vero, se si deve apprendere qualcosa, è meglio aiutarsi con argomenti che creino interesse! In bocca al lupo…come si dirà in tedesco? 😀
    Ciao ciao

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