Alla scoperta della Svizzera: il Sasso San Gottardo

le grotte del sasso san gottardo svizzera

Attraversare la Svizzera in lungo e in largo è diventata per noi un’abitudine. Che sia per andare a trovare amici, per rientrare in Italia o per puro divertimento, girovagare qua e là per il  paese è ormai un appuntamento quasi settimanale.
Di cose interessanti la Svizzera ne offre parecchie e in ogni stagione. Durante i nostri viaggi di rientro in Italia abbiamo scoperto delle mete davvero belle. Alcune delle quali pero’ visitabili solo in alcuni mesi dell’anno, perchè durante l’inverno sono chiuse a causa del maltempo. Una di queste mete è il “sasso  San Gottardo” che abbiamo visitato proprio qualche settimana fa.

Quando il passo è aperto, di solito noi lo preferiamo alla galleria. Anche se allunghiamo un po’ la strada, pero’ il tragitto offre una vista è migliore,ci permette di fare delle passeggiate (PF le chiama Abenteuer, cioè avventure) e di rifocillarci al ristoro che offre deliziose torte e una buonissima cioccolata calda.

Settimana scorsa, in una delle nostre Abenteuer abbiamo scoperto che avevano inaugurato il “sasso San Gottardo”: proprio sul passo, all’interno della montagna è stata scavata una rete di gigantesche gallerie che ora sono state aperte al pubblico e organizzate secondo aree tematiche.
Come potete immaginare non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di visitarle.
Il percorso è davvero lungo, cosi’ noi abbiamo scelto solo la visita alla prima area che comunque è durata circa 2 ore.

Le varie caverne sono state organizzate in aree tematiche: i cristalli, l’energia, il movimento, l’acqua, la sicurezza.
Già entrare nelle caverne è un’esperienza entusiasmante: la luce soffusa, le pietre tutt’intorno, i soffitti bassi, l’acqua che gocciola creano un’atmosfera magica. PF non la smetteva piu’ di dire “che belloooo!”.

sasso san gottardo aree tematiche bambini

L’intera area è pensata per grandi e piccini. All’ingresso si è forniti di audioguida con dei percosi audio diversi per bambini e adulti.

L’area che è piaciuta di piu’ a PF è stata quella dell’acqua forse perchè poteva anche fare un percorso saltando tra degli isolotti colorati, rischiando di cadere in un mini laghetto artificiale.

san gottardo esplorazione

A me è piaciuto molto lo spazio dedicato alla sicurezza che ci ha dato modo di parlare di pericoli e di modi per evitarli.  Anche l’area sull’energia è stata comunque molto interessante.

Insomma è stata un’esperienza davvero fantastica che vi consiglio vivamente di fare.

Alcune notizie utili:

  • Le audiogiude sono gratuite (fanno parte del biglietto) e multilingue. Vi consiglio di prenderle perchè sono utili e divertenti
  • All’interno del museo fa freddo ed è umido per cui vi consiglio di munirvi di giacche
  • All’ingresso, subito dopo la biglietteria, c’è un simpatico bar (dove si ritirano le audioguide) dove potere rifocillarvi e riposarvi un po’

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8 commenti

  1. Bello questo suggerimento, io in Svizzera ho fatto il percorso col trenino rosso del Bernina ed è stato molto bello.
    In realtà passavo per dirti che ti ho nominata Versatile Blogger, magari conosci già e hai ricevuto questo premio, comunque passa da me a vedere. Ciao

    1. Sai che il trenino del Bernina non lo abbiamo ancora preso?? Una grave mancanza, abitando qui!! 🙂

      Grazie per avermi nominata!! Sai… anche a me piace un sacco la cioccolata fondente e come te sono fermamente convinta che non faccia ingrassare. Cosa sarà mai allora che mi fa metter su peso? ;-D

      Un bacio

  2. Quella zona l’ho visitata anche io ed ogni volta che vi passo le emozioni visive ed emotive sono sempre le stesse. Le nostre bellissime montagne ed i panorami paesaggistici!!!
    buona settimana
    simonetta

  3. Ciao Paola.
    WOW ! Non ho mai sentito parlare di questo posto veramente interessante.
    Ho sbirciato il sito e purtroppo chiude il 29 settembre per riaprire a giugno del 2014, peccato, era l’occasione giusta per visitarlo dato che stiamo programmando una gita a Zurigo per il 5/6 ottobre in macchina (di solito ci spostiamo in treno).
    Allora ti cheido un consiglio dato che hai esperienza anche in questo campo : consiglieresti in Technorama oppure il museo dello Zeppelin sul lago di Costanza ? Ho due bimbi di 7 e 8 anni.
    Zurigo la conosciamo abbastanza bene , tappa fissa allo zoo, ma io vorrei cambiare.
    Grazie per i tuoi sempre preziosi suggerimenti.
    Ps. hai mai pensato di farti pagare dall’ufficio del turismo svizzero ? 😉
    ciao
    Anna

    1. Ciao Anna,
      che bello che vieni a farti un giro da noi 😀 Spero che il tempo sia clemente come in questi giorni: sole e caldo!!

      A PF sono piaciuti tutti e due i musei, ma di certo preferisce Technorama.
      Ti consiglierei lo Zeppelin se volete visitare un museo non troppo impegnativo ed in giornata avate intenzione di fare altro: una volta entrati a Technorama è difficile uscirne.
      Lo Zeppelin ha il vantaggio inoltre di essere al centro della cittadina ed un gitarella in centro o una passeggiata sul lungolago è divertente da fare con i bimbi. Technorama invece è in una zona periferica di Winterthur, quindi bisogna poi spostarsi o in macchina o in treno.
      Dipende molto da cosa avete in programma di fare in giornata! Se piove ti consiglierei comunque sicuramente Technorama!!

      Un bacione

  4. ….sei sempre un passo più avanti! Non mancheremo alla prossima tornata italiana di fare il passo del Gottardo! Buon fine settimana, qui siamo presi con i Pfadi ma ci dobbiamo sentire assolutamente per un altro momento. Come siete messi nele Herbstferien? a presto

    1. Ciao Gaia! Dobbiamo assolutamente organizzare. Noi per le Herbsferien non siamo messi male: andiamo in Italia, ma solo per alcuni giorni. Possiamo farcela ! 😀

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