Venerdi’ del libro: Il libro di legno

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso.
Marcel Proust

Questa è stata una settimana davvero particolare con Papà Ema dall’altra parte del mondo, un’invasione di zii, neve a go go e malanni vari in giro per casa.

Questa settimana l’ho passata chiacchierando, cucinando e cercando di stare dietro ai mille impegni già presi. Come potete immaginare: è stato un delirio e leggere è stato difficile!

Oggi mi ero ripromessa di recensirvi un libro, ma ahimè lo sto ancora finendo di leggere e dato che prima vorrei capire dove va a parare, oggi ho deciso di svelarvi solo il titolo… che, lo confesso, mi ha intrigata parecchio.

Il libro in questione è

il libro di legno costaIL LIBRO DI LEGNO di Gian Mauro Costa

 

 

Ora aspetto di conoscere tutte le vostre proposte!! Ecccccccole:

Qui trovate tutti libri degli scorsi Venerdi’ del libro

Buon fine settimana… noi lo passeremo in aeroporto!! 😀

Vuoi partecipare anche tu ai Venerdì del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Ti potrebbero anche interessare...

69 commenti

  1. Non conosco il libro che stai leggendo, ma effettivamente il titolo è intrigante. Invece, concordo pienamente con la frase di Proust:ogni lettore, quando legge, legge se stesso, perché nella lettura cerchiamo sempre tracce di noi e della nostra anima.

    Propongo un libro piccino piccino, da leggere in treno o in metro; un libro che ci apre una porta sulla Natura, intesa come bene comune e come fonte di una comune serenità. Grazie, Paola, a presto. Corro in ufficio.
    http://micontraddico.blogspot.it/2013/01/piantava-querce.html

      1. Wow… ce l’ho fatta… non so quale sia stato il mio problema ma prima non riuscivo ad entrare… e per fortuna che ho risolto, grazie a te ho conosciuto una gran bella sfida….

    1. “Figli unici” mi interessa molto, visto che PF lo è!
      GianBurrasca invece non mi è mai piaiuto. Mannaggia! :-C

    1. Ciao cara, non riesco mai a postare nulla per il tuo appuntamento del Venerdi’! Scusami… è che il venerdi’ è la giornata peggiore in fatto di impegni: sono fuori dalla mattina alla sera e non trovo mai il tempo per rimanere connsessa a lungo! :-S

  2. Mai sentito quel titolo… per cui mi andrò a vedere le recensioni.
    La settimana di convalescenza di Alice è piuttosto lunghetta… dopo il rientro mercoledì, ieri pomeriggio febbriciattola quindi di nuovo a casa, quindi oggi non partecipo al tuo VdL perché non ho fatto in tempo a recensire un libro che avrei voluto e che rimando a venerdì p.v., per cui auguro un buon fine settimana a tutti sperando di riuscire a leggervi nei prossimi giorni 🙂
    monica

    1. Ciao cara, spero che Alice si rimetta presto. A noi la febbre è passata, ma già da ieri ha ricominciato a starnutire… Speriamo in bene! L’inverno haimè è ancora luuuuuungo!

    1. Non conoscevo questo libro. Non è facile affrontare in modo soft argomenti come questi. Un libro interessante per mettere alla prova anche il mio tedesco.

    1. Benvenuta. Come ti dicevo (ho postato un commento, ma non lo ritrovo sul tuo post) non conosco molto la letteratura scandivana. Una mancanza da colmare! 😀

      1. Ciao Paola,
        grazie!
        Ti ho appena risposto sul mio blog: ho attivato la moderazione dei commenti ed ero offline:-)
        Il libro di cui parlo è veramente molto molto bello!
        A presto!
        🙂

  3. Con il mio solito ritardo arrivo anche io (subito dopo Tamara <B )
    Però ho la giustifica: oggi pomeriggio mi sono sparata due ore di presentazione del libro di cui volevo parlarvi in questo VdL: leggerlo non mi bastava, volevo anche il contributo diretto dell'autore e spero di averlo colto.
    Si tratta di un libro che fa discutere, quello del giornalista Antonio Polito dal titolo Contro i papà – Come noi italiani abbiamo rovinato i nostri figli.

    Vi lascio uno stralcio significativo e vengo a trovavi sui vostri blog nel weekend!

    "In un celebre discorso ai laureandi dell’Università di Stanford nel 2005, Steve Jobs, un uomo che era stato rifiutato dal padre naturale alla nascita, indicò loro quella che riteneva essere la ricetta per avere successo e per fare il successo della società in cui avrebbero vissuto: «Stay hungry, stay foolish». Che si può tradurre così: «Restate affamati, restate folli». Necessità e genialità. Bisogno e talento. Gli ingredienti del progresso.

    Ecco, noi papà di oggi stiamo lanciando ai nostri figli il messaggio opposto: «Restate sazi, restate conformisti». Affamati non vogliamo che stiano nemmeno un istante."

    Il link:
    http://towritedown.wordpress.com/2013/01/26/contro-i-papa/

    Grazia

    1. Caspita: va giu’ duro questo Polito! Mi ritrovo in alcune osservazioni, ma ina ltre no. Un libro sicuramente da leggere!

Rispondi a Stefania Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *