Trasferirsi a Zurigo: LA CASA

Da quando ci siamo trasferiti qui a Zurigo e ho cominciato a pubblicare post su questa splendida città, ho iniziato a ricevere un sacco di mail  da parte di persone che stanno o pensano di trasferirsi in Svizzera: su chi contattare per cercare casa, su come funziona la scuola, su come fare per la patente e il cambio di targa, su come funziona l’AIRE…

Cerco sempre di rispondere molto velocemente e nella maniera piu’ chiara possibile perchè so per esperienza (avendo dovuto anch’io reperire queste informazioni) che è difficile trovarle e, quando ci sono, sono sparse qua e la’ per i siti.

Ecco quindi sintetizzate e schematizzate un po’ di informazioni utili… oggi parliamo di CASA

Tenete presente pero’ che io parlo della nostra esperienza personale che si riferisce al nostro trasferimento qui a Zurigo avvenuto nel 2011. Ogni Cantone pero’ ha delle sue norme specifiche che possono essere molto diverse e variare nel tempo, quindi chiedete conferma di ogni cosa agli uffici del luogo in cui adrete a vivere.

  • TROVARE CASA ovvero come trovare una casa in affitto. Trovare casa non è difficile: di case in affitto ce ne sono tante e per tutte le tasche perchè di norma qui si preferisce vivere in affitto che acquistare casa. La prima cosa da fare è scegliere  il quartiere “giusto”. Noi abbiamo scelto casa in base alla scuola che avrebbe dovuto frequentare Piccolo Furfante: i bambini infatti vengono iscritti alla scuola pubblica piu’ vicina a casa, per cui noi prima abbiamo visionato un po’ di scuole e poi siamo andati a caccia di case.  Abbiamo trovato casa aiutati dalla ditta di papà Ema che ha “assoldato” un’immobiliare per aiutarci: trovare la casa “dei nostri sogni” è stato quindi semplice e veloce. Se vi è possibile, chiedete quest’optional alla ditta che vi assumerà, vi farà risparmiare un sacco di tempo. Questo comunque è il sito che utilizzano le agenzie (e i privati) per trovare casa: http://www.homegate.ch/  Per ogni casa sono riportati i costi d’affitto ed eventuali extra, le misure dell’appartamento e una loro descrizione, il tutto corredato da foto dettagliate.

Di norma i proprietari chiedono 3 mesi di caparra anticipata (3 mesi di affitto) piu’ l’affitto del mese. Attenzione inoltre a cosa è compreso nel canone d’affitto , perchè la differenza per le spese d’acqua e di riscaldamento puo’ incidere. Le immobiliari comunque fanno sapere esattamente le cifre extra che sono escluse dal canone, in questo modo non si hanno brutte sorprese. . Il riscaldamento, le spese condominiali e l’acqua sono in genere incluse nel prezzo  con il conguaglio da versare al proprietario a fine dell’anno. L’elettricità, il telefono e la TV sono invece a carico dell’inquilino.

Controllate inoltre se l’appartamento è in affitto solo per un lasso di tempo o a tempo indeterminato. E’ possibile infatti che alcuni affitti    siano solo temporanei.

  • ARREDARE CASA. Esistono appartamenti già completamente arredati (di solito quelli temporanei) e appartamenti da arredare. Tenete pero’ presente che la cucina (intesa come piano cottura,  frigorifero, lavastoviglie e armadi vari) è sempre presente. La qualità, la buona tenuta degli elettrodomestici incidono naturalmente sul prezzo d’affitto. Sappiate che comunque di norma  i frigoriferi svizzeri hanno uno scomparto freezer piccolissimo e non esiste lo scolapiatti. Non chiedetemi perchè… anzi si’, ma tanto non ve lo dico! 😀 Un’altra cosa: qui non usano il gas, ma i fornelli elettrici. Io mi trovo molto bene, ma bisogna prenderci un po’ la mano.

 La lavatrice e l’asciugatrice sono, se non specificato, condominiali: c’è un vano apposito destinato a quest’uso. Di norma se il condominio è “buono” le lavatrici ed asciugatrici sono molte e ben tenute e lo spazio per stendere è grande.

 Quindi arredare casa non è particolarmente complicato. Se dovete comprare i mobili, i costi per un arredamento comunque non sono da sottovalutare: con  i prezzi svizzeri non si scherza ;-). Noi abbiamo optato per la soluzione “acquisto in Italia e sdoganamento”: acquistando i mobili in una grossa catena vicino alla dogana (noi siamo di Como e quindi non è stato difficile trovarne una) abbiamo avuto modo di decurtare l’IVA italiana e farci assegnare quella svizzera (che è molto piu’ bassa) pagando lo sdoganamento. Un grosso risparmio. Bisogna tenere pero’ conto di alcune cose:

  1. è possibile fare questo solo se si ha già la residenza in Svizzera (per noi è stato possibile perchè Papà Ema si è trasferito prima di noi e ha abitato per alcuni mesi in un appartamento aziendale);
  2. i costi di trasporto e montaggio non devono essere eccessivi, altrimenti non è piu’ conveniente;
  3. rimane l’incognita sdoganamento. Fino al momento della consegna dei mobili nessuno è stato in grado di dirci quanto fosse. Fortunatamente nel nostro caso non era eccessiva.
  4. la ditta di mobili ha voluto (secondo me giustamente) il pagamento in contante in un’unica soluzione
  5. l’altezza dei mobili! I soffitti svizzeri sono bassi (2 metri e 50) e trovare armadi  adatti non è sempre facile

Non so esservi di grande aiuto invece per quanto riguarda i traslochi internazionali perchè noi non lo abbiamo fatto!

  • BOX, SOFFITTE, CANTINE E POSTI AUTO ESTERNI. L’appartemento puo’ essere affittato da solo o, a richiesta, con box, cantine, soffitta e posto auto esterno. Di solito sceglie l’inquilino cosa vuole usare (solo box, box e cantina, posto auto e box, soffitta e cantina…) e naturalmente tutto incide sul prezzo d’affitto. Un consiglio: se non siete propensi a prendere in affitto un box, optate comunque per il posto auto esterno perchè i residenti che parcheggiano l’auto in strada devono pagare una tassa al comune che a volte puo’ essere cara. Ricordate: se trovano la vostra auto in strada senza tassa pagata, sono guai!

Molte case hanno parcheggi per “besucher”, i visitatori. Non pensate di usarli per parcheggiare la vostra auto se residete li’: per quello scopo si usano i posti auto esterni 😀

  • FOTO E CAPARRE. Come vi dicevo, di norma all’inquilino viene chiesta una caparra pari a 3 mesi di affitto che viene versata al momento della firma del contratto su un conto a vostro nome. Prima di poter entrare in casa il proprietario verrà con voi a fare una visita dell’appartamento, munito di macchina fotografica. E’ in questo momento che dovrete fargli notare ogni imperfezione della casa. Lui scatterà foto e segnerà ogni cosa che poi verrà archiviata nel vostro fascicolo. Perchè? Perchè una volta che lascerete la casa, dovrete rimborsare ogni danno, anche piccolo e le fotografie garantiscono che quello che vi viene contestato non è preesistente alla vostra entrata. Comunque è bene che di danni non ce ne siano, per evitare di avere difficoltà a trovare un’altra casa in affitto. Si sa: le voci circolano 😉
  • PATTUMIERA. Perchè vi parlo di pattumiera? Perchè all’inizio io non capivo come funzionasse e forse una parolina è bene spendercela. Qui da noi non esiste una tassa annuale per la pattumiera (ogni cantone e paese so pero’ che ha norme sue), ma ogni volta che si butta un sacchetto si paga la tassa. Questo è un buon metodo per motivare il riciclo. 😀 Funziona cosi’: per buttare i vostri rifiuti non potete usare i sacchetti che volete, ma dovrete acquistare quelli appositi al supermercato. E fin qui nulla di strano. In base alla grandezza del sacchetto pero’ pagherete una tassa (piu’ grande il sacchetto, piu’ alta la tassa) o direttamente con il sacchetto o tramite degli adesivi che acquisterete sempre al supermercato. L’applicazione delle Marke (cosi’ si chiamano gli adesivi per la pattumiera) è un momento delicato in casa nostra: guai ad attacarne uno! Quello è compito di PF! 😀

Vetro, plastica e alluminio invece vengono buttati in appositi contenitori senza pagare nessuna tassa, cosi’ come la carta che viene portata ad un centro di raccolta.

  • SILENZIO E NORME VARIE. Ogni condominio ha delle norme a se’ a cui bisogna attenersi. Di regola dopo le 10 di sera non è permesso fare baccano e non si possono usare lavatrici e asciugatrici condominiali dopo quell’ora e prima delle 7 di mattina. Mi hanno detto che  in molti condomini è richiesto il silenzio (quindi anche il non uso di apparecchi elettrici) anche in alcune ore della giornata, ma non so se sia vero o no dato che per noi non è cosi’. Una volta alla settimana il responsabile del condomonio viene a controllare che tutto nelle parti comuni sia a posto e riferisce ai vari proprietari eventuali problemi. Ogni tanto troviamo qualche messaggio appeso nella bacheca condominiale che fa rivelare qualche “problema” a cui noi condomini dobbiamo porre rimedio: come la mancanza di nome su alcune cantine o una scatola lasciata sulle scale troppo a lungo… cose cosi’! 😀         Non so esservi d’aiuto purtroppo sulle norme che regolano la presenza in casa di animali dato che noi non ne abbiamo. Nel nostro  condominio ci sono 2 famiglie che hanno gatti, ma non so dirvi se questa possibilità vale sempre e per tutti gli animali.
  • ASSICURAZIONE DI RESPONSABILITA’ CIVILE. La prima cosa che ci hanno consigliato appena abbiamo preso casa è stata la stipula dell’assicurazione perchè il proprietario si aspetta di ritrovare la sua casa cosi’ come ve l’ha consegnata e quindi i danni che causate dovete metterli a posto o pagare di tasca vostra. Dato che i prezzi svizzeri non sono proprio bassi, un’assicurazione vi tutela dal spendere un patrimonio per qualunque piccolo danno facciate. La spesa per l’assicurazione è bassa e quindi ve la consiglio di cuore. Soprattutto se avete figli piccoli!

Mi sembra che sia proprio tutto… Se avete dubbi o bisogno di altre informazioni fatemi sapere. Io son sempre qui, a Zurigo 😀

Qui trovate tutti i nostri post per conoscere meglio Zurigo:

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25 commenti

  1. Non ho intenzione di trasferirmi in Svizzera ma mi è piaciuto molto questo post. Curiosità di sapere come funzionano le cose in posti diversi…
    E poi mi piace perchè questo post parla di te, della tua voglia di condividere gratuitamente 🙂
    Baci! Claudia

  2. Anchio non ho intenzione di traferirmi in Svizzera, anche se non abitiamo troppo lontanto da Como e quindi dalla Svizzera. Anzi è mio marito che non si schioda da qui! Il suo “mestiere” (fisioterapista) è più redditizio da quelle parti, io invece, lavorando per un ente pubblico, non potrei chiedere il trasferimento, o almeno credo (magari nel Cantone Italiano, pero’).

    Leggendolo ho trovato altri motivi per pensare a un trasferimento:
    – i bambini vanno nella scuola vicino a casa. Ohhhhh, questo puo’ significare che c’è l’abitudine a usare poco la macchina.
    – la tassa sul sacchetto della pattumiera. Ancora Ohhhhhh: paghi per quello che butti. Finalmente qualcuno capira perchè uso i detersivi “sfusi” o solo da coloro che ritirano il vuoto e perchè compro dentifrici senza scatola!
    – Ultimo ma non meno importante, ANZI, la lavatrice e asciugatrice in locali comuni. E’ giusto per risparmiare e, perchè no, per socializzare!

    alessandra

  3. @Claudia
    Sto mettendo giu’ altri post del enere sulla macchina, sulla scuola, sui supermercati, sul consolato.. insomma su tutte quelle informazioni che potrebbero essere utili e nello stesso tempo permettono di scoprire come funzionano le cose in paesi che non sono l’Italia 😀

    @Alessandra
    In effetti qui la macchina per andare a scuola non si prende se non per emergenza. Le scuola sono vicinissime e i bimbi vanno e vengono da soli già a 5 anni (io pero’ mi apposto dieto gli alberi 😉 )
    La tassa sulla patumiera mi è piaciuta anche a me!! Trovo che sia una bella idea
    Le lavatrici condominiali funzionano bene anche se ho saputo che a volte posono sorgere un po’ di discussioni. C’è un calendario in cui ci si prenota, ma a volte puo’ capitare qualche furbetto 😉

    Baci baci
    P

  4. Anche per me questo post è interessante perché sono molto curiosa di come funzionino le cose negli altri Paesi.

    Magari anche in Italia ci fosse uno spazio lavanderia, ma mi sa che i litigi sarebbero all’ordine del giorno 🙁

  5. Nel nostro condominio sono tutti abbastanza corretti nel rispettare l’uso delle lavatrici. Quando capita qualche disguido o incomprensione ci si chiarisce in fretta (in ingelse 😉 ) e raramente si ripresenta il problema.Pero’ non è sempre cosi’.
    Pensa che un capitolo del nostro libro di tedesco tratta proprio dei “problemi condominiali” tra cui anche i reclami per il turno delle lavatrici! Direi che è significativo 😉

    Baci baci

  6. Che bello! Verrò a leggere sicuramente i prossimi post che stai preparando. In quanto ai problemi per i turni della lavatrice…magari in Italia non ce ne sono ma nei condomini si litiga per altre cose 🙂

  7. salve,mi dovrò trasferire a zurigo a giugno e purtroppo non riesco a trovare casa! vorrei chiedere a qualche agenzia immobiliare di farlo per me ma non sò come fare ? mi potresti dire come posso fare ??????””’ grazie

    1. Ciao Alessandra, un bel problema!
      Non conosco agenzie immobilirari perchè la nostra consulente era della ditta di mio marito.
      Tutti gli amici che conosciamo hanno comunque evitato le agenzie e si sono affidati al sito homegate.ch da cui hanno fissato gli appuntamenti. Li’ trovi ogni tipo di casa: temporanea, già arredata, libera subito o a partire da una certa data…
      Una volta che hanno trovato l’appartamento, per averlo pero’ sono passati tutti tramite la ditta che ha garantito per loro. Hai provato a chiedere dove lavori o andrai a lavorare?

      1. ciao a tutti,rieccomi qui ! non ho ancora trovato casa e tra formulari,chi non vuole i bambini ,chi uno solo sembra un impresa impossibile .ma non demordo da buon italiana ………..ce la faròòò! vorrei dei consigli anche per quanto riguarda i miei bambini 5 e 13 anni per le scuole .io sono diplomata magistrale mi piacerebbe insegnare ,sapete come posso fare?anche privatamente …baci a presto,grazie .

  8. Che post interessante! Tante cose utili raccolte tutte insieme… Grazie! 🙂
    Vorrei farti una domanda…
    stiamo cercando anche noi casa a Zurigo, mio marito sarà trasferito per lavoro. Girando per i vari siti di annunci mi sono resa conto che é praticamente impossibile trovare una soluzione con giardino, e avendo un cane, sarebbe la tipologia di casa migliore per noi!
    Pertanto mi chiedevo se, allontanassi un pó dalla città, esistono family house o qualcosa del genere? Sapresti indicarmi dei quartieri/paesi vicino a Zurigo dove una casa con giardino non sia un miraggio? Grazie mille!

    1. Ciao Maura,
      Allontanandoti un po’ dal centro è piu’ facile trovare case con giardino. Di solito sono giardini condominiali, ma si trovano anche casette con giardino privato. Non so darti indicazioni sui paesi: dipende dove ti è piu’ comodo trovare casa. Noi abitiamo verso sud; nelle zone di Kilchberg, Tahlwil, Langnau… li’ casette singole o con giardini privati ce ne sono, ma penso che non avrai difficoltà a trovarne anche dall’altra parte del lago o a nord.

  9. Ciao,
    complimenti per il post. Io ho una curiosità: per arredare una casa, tipicamente si fanno i buchi con il trapano (che chiaramente non appaiono nelle foto pre-consegna). Come vengono gestiti al momento della restituzione dell’appartamento?

    Grazie e ancora complimenti!

    1. Ciao Alessio. Vediamo se riesco a esserti utile.
      I buchi (cosi’ come qualunche altro piccolo danno) vengono gestiti molto male dal padrone di casa: nel senso che l’appartamento deve essere restituito cosi’ come è stato consegnato.
      Se i buchi non c’erano, non devono esserci nemmeno alla riconsegna. E’ indifferente se l’operazione di pulitura e rimessa a nuovo la fa direttamente l’inquilino o viene affidata ad un’impresa, l’importante è che all’ispezione prima della riconsegna delle chiavi tutto sia in ordine.
      Questo è il motivo per cui quando vengono consegnate le chiavi ad nuovo inquilino, questo ha tempo una settimana (mi sembra questo il termine) per fare una nota da dare al proprietario relativa a tutte le imperfezioni dell’appartamento che prende in affitto. In questo modo non dovrà essere lui a risistemare tutti i danni che non è stato lui a causare.
      Se dei danni non vengono risistemati malgrado le richieste, il proprietario puo’ trattenere anche la caparra che come sai è molto alta.

  10. Bellissimo Blog, mi trasferiro a breve a Zurigo e non so in quale zona cercare casa. Come hai scritto sul blog è meglio vedere prima la scuola e poi la casa !! Allora dove ci sono le scuole migliori ? I miei figli hanno 7 e 10 anni ed mio marito lavorerà nella kreis 4 ma vogliamo vivere un po fuori Zurigo per i costi minori degl affitti
    Grazie

    1. Ciao Ingrid, non consco purtroppo il kreis 4 perchè mio marito lavora fuori Zurigo e quindi inevitabilemnte le nostre ricerche (di casa e scuola) si sono indirizzate li’!
      Ti consiglio di individuare una zona in cui vi piacerebbe vivere per comodità con il lavoro di tuo marito, per le possibilità/offerte alle famiglie (centri sportivi, piscine, parchi gioco, mezzi di trasporto, associazioni, scuole di lingue…) e da li’ contattare la direzione scolastica locale (di solito fa capo al municipio) per individuare le possibili scuole e nel frattempo dare un occhio alle offerte di case.
      Noi inizialmente avevamo contattato una direzione didattica ed individuato una scuola che poi pero’ abbiamo scartato per motivi logistici (il lavoro di mio marito risultava troppo lontano), ma abbiamo fatto una ricerca a tappeto finchè non abbiamo trovato scuola e casa adatte alle nostre esigenze.
      Ti auguro un buon lavoro di ricerca. Baci Paola

      1. Scusami …ma ci sono zone che NON consiglieresti ad una amica che si trasferisce a Zurigo e dintorni ?

      2. Scusata! 🙂 Personalmente non mi trasferirei mai in centro (ma è un mio problema legato al fatto di avere bambini), la zona di Oerlikon non mi piace (ma anche qui è un mio problema perchè è troppo industriale per i miei gusti e troppo lontana dal lavoro di mio marito), la zona dove sorge la scuola italiana l’avevamo al tempo scartata perchè era lasciata andare, ma adesso mi dicono che è stata completamente rimodernata (non ci sono andata pero’ di recente cosi’ non so confermarti o meno questa cosa), mi piaccioni i paesi sulle due sponde del lago, la zona dell’università e il Dolder ( ma hanno prezzi molto alti e non potrei permettermeli), non mi piace vivere in palazzoni ( ma questo è un problema sempre mio perchè in Italia ho sempre vissuto in piccoli condomini e non ci sono abituata), la zona di Trimli o di Dietikon non mi spiace, ma dipende dal tipo di casa disponibile (ce n’erano tante a 2 locali al 4* piano senza ascensore) e comunque sarebbe troppo lontana per noi! Che dirti d’altro! Se cerchi case con giardino, evita la città e indirizzati sulla periferia; in centro trovi case piu’ piccole allo stesso prezzo di case grandi in periferia; non cercherei case troppo distanti dal lavoro di mio marito perchè essendo sola qui ed avendo bimbi ho bisogno qualcuno vicino in caso di emergenza (ma anche qui è un problema mio, ad altre persone puo’ non interessare!).
        Se guardi il sito che ho consigliato nel post, puoi selezionare le varie zone, guardare i tipi di case, i dintorni, i prezzi, la vicinanza con scuole e servizi: in questo modo ti puoi fare un’idea di tutto. Come ti dicevo io ho iniziato dalle zone limitrofe la lavoro di mio marito e poi ho aperto il raggio, non è detto poi che al momento ci sia disponibilità: calcola per esempio che una mia amica per cambiare case e trovarla nel paese che voleva ci ha messo piu’ di un anno. Quindi non resta che rimboccarsi le maniche, spulciare gli annunci contattare i distretti scolastici o in alternativa affidarsi ad un’agenzia. 😀

  11. Ciao,sono Alessandra ,vivo vicino Zurigo da 1 anno e vi posso assicurare che non ë stato ed è così facile come lo descrivi .Gli italiani che incontri smettono di parlare italiano e iniziano a parlare tedesco .La casa non sei tu a sceglierla ma l agenzia immobiliare che decide se sei adatto o no.Noi è un po che vorremmo cambiare ma ancora niente .Che la Svizzera sia bellissima ,pulita e tutto funziona ci siamo ,ma non è tutto oro quello che si vede .Trovare un lavoro poi un impresa ardua.Grazie per il tuo blog porterò mio figlio che ha 6 anni e dei hai notizie utili e mi puoi aiutare te ne sarei grata ,noi viviamo a Regensdorf.

    1. Ciao Alessandra, mi spiace tu abbia trovato tanta difficoltà sia nel trovare casa che a fare amicizia. Conosco Regensdorf e la trovo una cittadina molto carina. Noi abitiamo in un paesino molto piu’ vicino a Zurigo (praticamete attraverso la strada e sono in città)e forse l’integrazione ci è risultata piu’ semplice per questo o forse, chissà, si tratta solo di fortuna.
      Frequento sia italiani che stranieri che svizzeri e devo dire che, malgrado le inevitabili difficoltà linguistiche (conta che quando ci siamo trasferiti non parlavo una parola di tedesco) e culturali, ci troviamo bene con tutti.
      Sulla questione lavoro la lingua conta molto, ma questo lo avevo già messo in conto al momento del trasferimento: d’altra parte come potrei svolgere un lavoro qualsiasi se non conosco la lingua? Per ora mi sto dando molto da fare con corsi di ogni tipo: è faticoso, ma non mi aspettavo altro.
      Scusami, ma non ho capito in cosa posso esserti utile: fammi sapere! Un caro saluto
      Paola

      1. Ciao Paola ,tienimi informata se ci sono eventi per gli italiani a Zurigo ,porterò il mio piccolo Giuseppe a vedere i parchi che non sapevo ci fossero .Continua con il tuo blog e a tutti gli italiani che vogliono trasferirsi (non pensiate che siano tutte rose e fiori),le difficoltà ci sono ,ma chi vuole cambiare per i figli qui troveranno tutte le porte aperte .grazie a presto.

      2. Cara Paola…sono “incappato” in questo blog per caso e lo trovo molto bello perchè “equilibrato”. Sono a Zurigo da 8 anni ma per motivi di lavoro ho avuto varie esperienze internazionali. Quello che occorre capire quando ci si trasferisce, specialmente se si è Italiani, è che si va in un’altra nazione con cultura e modo di vivere differenti …a cui ci si deve adattare. Altrimenti meglio rimanersene in Italia. Le difficoltà ci sono ovunque ma alla fine bisogna mettere tutto sul piatto della bilancia e fare delle scelte (non ti va bene? puoi sempre andare in un altro paese o tornare in Italia). Personalmente non parlo molto il Tedesco ma non ho mai avuto problemi (anche se è limitante). Solo una volta un poliziotto si è un po’ alterato per la lingua. Ma se io incontrassi in Italia uno straniero che vive da 8 anni in Italia e non parla Italiano me la prenderei. Conosco molti che parlano Italiano (Italiani o Svizzeri di origine Italiana) e non ho mai notato forme di discriminazione linguistiche nei miei confronti (sarò fortunato). Per la casa funziona così ma anche in Italia. Torno regolarmente in Italia dove ho e ho avuto appartamenti in affitto. Tutti mi hanno chiesto delle referenze ed ad una mia amica Ucraina per due volte non hanno dato l’appartamento nonostante un lavoro fisso etc. (chissà come mai!…e immaginate cosa pensa dell’Italia). Se in Italia per ogni appartamento ci fossero 20 pretendenti…sarebbe esattamente la stessa cosa.

        Trovare lavoro a Zurigo per uno che non parla Tedesco è difficile…ma in effetti che lavoro puoi fare? Sono pochi quelli dove non serve il Tedesco (io ne ho uno perchè nell’ambito della ricerca…ma se non sapessi bene l’Inglese non l’avrei avuto). Poi da quando in Europa c’è crisi sono moltissimi gli stranieri arrivati qui in cerca di lavoro quindi c’è molta più concorrenza.

        La scuola pubblica è criticata per essere selettiva. Mah…il discorso è: se tuo figlio è bravo va avanti se no vai nel privato e te la paghi te. Non fa una piega. E’ vero che alcuni bravi “vengono fuori alla distanza” ma in quel caso ci penseranno mamma e papà a pagare e dargli il tempo per trovare se stessi…non lo stato! Altra mentalità tipica Italiana.

        Complimenti ancora per il blog!

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